I problemi da risolvere in questo progetto erano due: le dimensioni molto contenute del lotto e il fattore luce da captare per illuminare in maniera adeguata gli appartamenti. Si è deciso di distaccare la fabbrica dal confine posteriore del lotto, in modo da poter aprire delle aperture anche sul retro. Per aumentare l’apporto luminoso è stato realizzato un pozzo di luce al centro dell’edificio su cui si affaccia anche il vano scala in modo da aumentare al massimo il volume di spazio aperto. Questo termina in un cubo vetrato a pian terreno sull’atrio di ingresso e ha pareti rivestite internamente con un giardino verticale. Sul pozzo di luce gli ambienti interni si affacciano con un balconcino: l’obiettivo era quello di creare un affaccio privilegiato per ogni appartamento in mancanza di un panorama esterno.
Si è voluto dare un senso di continuità con l’edificato esistente mantenendo la stessa quota sommitale dei due edifici prospicenti. L’uso della pietra in facciata e la scansione in lesene del propsetto principale si riallaciano al linguaggio dei due edifici storici con cui completa la quinta urbana.
Il prospetto risulta ricoperto da una seconda pelle in acciaio corten traforato che nasconde e mostra, in maniera irregolare, la facciata lapidea. Questo assume un doppio significato simbolico. Vuole rievocare l’evoluzione dalla tradizione fino ai materiali e le soluzioni della modernità. Dall’altra parte ci ricorda come, sotto le vesti di un’architettura moderna, si nasconde l’imprescindibile studio dei modelli dell’architettura della tradizione: canoni classici che riemergono sotto la pelle degli edifici moderni.
Il rivestimento in corten assume anche lo scopo pratico di proteggere gli ambienti interni dal forte irragiamento provocato dalle ampie vetrate, a tutta altezza, esposte a Sud. Si crea un’atmosfera fatta di infiniti giochi di luce.
Giochi di luce che vengono riproposti anche nell’ambiente del corpo scala. il vano ascensore, che porta fino alla terrazza-giardino, è trattata alla stessa maniera della facciata: una struttura in acciaio corten traforato che, captando la luce dalla sommità e dal pozzo luce, la diffonde in tutto l’ambiente interno.
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