RIPRESO è un nuovo centro di raccolta rifiuti che vuole essere qualcosa di più di un insieme di cassoni sopra un piazzale maleodorante delimitato da una recinzione con siepe. Vuole essere una rappresentazione plastica di un nuovo modo di vivere; l’abbiamo immaginata come un grande pettine che si infila nel terreno, distribuisce funzioni e suggerisce azioni. Immaginiamo il futuro passare attraverso modelli di vita legati allo sviluppo sostenibile tra consapevolezza del consumo e ottimizzazione delle risorse; immaginiamo un paese virtuoso che non si limiti ad entrare nella classifica dei “paesi ricicloni” ma che diventi un modello da seguire, dove con il passare del tempo si vive meglio.
In questo quadro, il ruolo dell'intervento è una risposta innovativa, sia sul piano tecnico che su quello socioculturale; uno scenario entro cui sono definite appropriate strategie d’azione urbana. L’oggetto rifiuto viene tolto dal suo tradizionale contesto ed acquista un nuovo valore, ritorna merce. L’intento principale del nostro progetto è quello di fare in modo che la sua frequentazione diventi parte delle abitudini dei cittadini con lo stesso meccanismo che si usa quando al bisogno ci si reca al supermercato per comprare ciò che dobbiamo consumare. Oltre ad una prevenzione di scarichi di rifiuti "selvaggi", ad un risparmio di energia ed al recupero di materie prime pregiate, crediamo che potrebbero crearsi anche interessanti possibilità di avviare programmi di occupazione di importanza sociale: laboratori di disassemblaggio, centri di raccolta di indumenti o libri, negozi dell’usato, una nuova micro imprenditorialità.
I nostri ingredienti:
- progettazione architettonica di qualità che consenta al luogo di essere “attrattivo” per i cittadini (immagine, pulizia, inserimento armonico nel contesto,…)
- facilità di utilizzo, accessibilità da parte dei fruitori e di tutti gli utenti,
- predisposizione per lo svolgimento di molteplici attività connesse alle problematiche dello smaltimento ecosostenibile e del riciclaggio,
- utilizzo oculato dei consumi, attraverso un uso consapevole dell’energia.
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