SHE’LL COME AROUND THE MOUNTAIN
Vi siete mai chiesti perché raccontiamo le storie della buonanotte ai bambini? Perché narriamo ai nostri figli quei racconti di pericoli e cose terrificanti, come Barbablù, la Bella Addormentata, Cappucetto Rosso e Hansel e Gretel? Non certo per metterli a loro agio. No, è un incantesimo abile e strategico. Diciamo loro storie spaventose per esorcizzare i loro pensieri spaventosi, perché se i ragazzi sognassero i loro veri sogni oscuri allora saremmo veramente finiti. E questo è anche il motivo per cui ci sono le scuole. Per assicurarsi che i ragazzi non avranno pensieri o arriveranno ad azioni estreme, per avvicinarli alla normalità. Nel farlo, sorvoliamo pero’ una cosa importante: anche noi dobbiamo costruire scuole spaventose, per disinnescare i loro pensieri più oscuri. Noi non dobbiamo solo fornire servizi e funzioni "normali" in cui i bambini vadano alla deriva verso la maturità e pensino solo a morte e distruzione. Il fine dovrebbe essere, al contrario, sempre quello di formare individui quanto più possibile capaci di un giudizio critico libero e profondo. I bambini saliranno al primo piano dove troveranno le loro classi, per scendere al piano terra fra rampe e percorsi, dove nei laboratori e nelle aule speciali, potranno invece coltivare esperienze che li portino a sviluppare capacità di pensare, sentire e volere, e avvicinarsi alle più disparate discipline artistiche e scientifiche.
Mentre i bambini nelle loro classi, scrivono sui loro quaderni, possono vedere in lontananza Nosferatu, sui crinali delle Alpi mentre corre in cerca di vittime, piloti schiantarsi con il loro aereo in una poetica traiettoria sulla brulla collina rocciosa…Ma i bambini, loro sono salvi e al riparo da rischi nel loro edificio perfetto, isolato secondo la norma. Perfettamente a norma e al sicuro, con quel lieve rossore sulle guance al pensiero che, durante la pausa, sono autorizzati a giocare a nascondino.
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