Il progetto di ampliamento del museo ha previsto la realizzazione di un nuovo edificio di oltre tremila metri quadrati collegato ai due edifici preesistenti, la sede storica ricavata dal recupero di un silo del grano del 1933 e l’ampliamento del 2005. A quindici anni dalla prima inaugurazione, il MAGI'900 arriva così ad esporre oltre duemila opere d'arte su una superficie di oltre novemila metri quadrati.
Il volume, dalla forma semplice e compatta, ospita al piano terra la collezione di opere dedicate all’Africa e al Sud America; spiccano le grandi sculture italo-africane realizzate in Kenya, le opere della Biennale d’Arte di Malindi, i dipinti di Esther Mahlangu, figura di spicco delle arti visive africane i cui lavori sono esposti nei principali musei del mondo; sono inoltre esposti i dipinti, le sculture e le ceramiche di Cesare Siviglia, artista colombiano la cui produzione è ispirata all’arte precolombiana. Al primo piano è esposta invece l’Arte aniconica contemporanea, mentre l’ultimo livello è interamente dedicato all’Arte figurativa contemporanea e ai Nuovi realismi.
Questa nuova ampia sezione si affianca dunque agli spazi già aperti, completando il progetto di realizzare una struttura articolata e di grande impatto.
L'intervento è organizzato su tre livelli espositivi e trova il naturale coronamento in una terrazza panoramica con vista sul giardino delle sculture e sulla città di Pieve di Cento. La struttura è collegata alla sede storica del museo attraverso una grande parete vetrata che si estende sui tre livelli.
L’idea progettuale nasce traendo spunto dal silo-granaio: pilastri-lesene aggettanti rispetto al filo esterno dell’edificio che interrompono le grandi finestre a nastro che si riducono di dimensione man mano che si sale verso l’alto in modo da garantire il più adeguato apporto luminoso a seconda dei differenti livelli espositivi.
L’edificio è altamente prestazionale sia sotto il profilo della sicurezza statica (è già stato progettato per un eventuale sopraelevazione di due piani), sia sotto il profilo energetico, tanto da farlo rientrare in Classe A.
Relativamente agli impianti si è attuata una netta separazione tra quelli esistenti e quelli nuovi. Il nuovo ampliamento è servito da una Pompa di Calore Aria/Acqua funzionate con corrente elettrica autoprodotta dal sistema Fotovoltaico posto in copertura capace di sviluppare ben 50 KWe, e quindi in grado di coprire la maggior parte del fabbisogno termico ed elettrico, e in grado di produrre acqua Calda o Refrigerata a secondo della necessità stagionale.
I fluidi vengono inviati alle Unità di Piano di Trattamento Aria, dove un sistema di controllo è in grado di gestire automaticamente il controllo della temperatura ambiente sia estiva che invernale, della % di umidità e della qualità dell'aria, variando l'immissione dell'aria esterna in funzione delle persone presenti.
Tutto è stato progettato per ottenere un elevato comfort con un contenuto costo di gestione.
Year 2015
Work started in 2014
Work finished in 2015
Status Completed works
Type Museums / Art Galleries
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