Il progetto si pone l’obiettivo di introdurre nel tessuto edificato una presenza architettonica con una forte identità figu¬rativa, capace di rendere riconoscibile la nuova chiesa. Il complesso parrocchiale è articolato entro un recinto-soglia, che sottolinea con i suoi bordi il mutamento in senso sacro dello spazio che contiene e la cui architettura è ottenuta come per scavo da un volume di altezza costante. I diversi ambiti del programma liturgico e pastorale sono unificati in un disegno organico, radunati intorno ai vuoti scanditi dal lungo sagrato, dal patio alberato e dalla corte della Caritas. L’articolazione morfologica della nuova chiesa che si innalza dal recinto sacro vuole dare forma architettonica al segno della Croce. Sulla fronte di ingresso il volume si innalza perpendicolarmente, mentre sul retro la forma strutturale a mantello disegna un abside, che all’interno dell’aula accoglie il presbiterio. Il soffitto assume la figura di una croce che si rovescia all’interno dell’aula con un grande volume sospeso, diffusore di luce naturale. Il volume cruciforme valorizza lo spazio architettonico, esaltato nella sua sacralità anche dalla luce naturale che penetra dalla grande finestra decorata e dallo specchio d’acqua intercluso tra sagrestia e cappella feriale. Il campanile è scavato al centro della fronte principale, al di sopra del portale bronzeo d’ingresso.
{{item.text_origin}}