Progetto di allestimento per la collezione dei giocattoli antichi della Sovrintendenza capitolina.
Il primo principio d’ispirazione della mostra sui giocattoli antichi è stato - dovendo inserire l’ampia scelta della Collezione nelle sale dell’appartamento nobile di Palazzo Braschi - di cercare, il più possibile, di rispettare le partiture, le sequenze spaziali e i suoi straordinari affacci, meraviglia dell’architettura romana settecentesca a ridosso del neoclassico, ma ancora con gli esiti di un’idea monumentale, post barocca, di Palazzo gentilizio.
Un’ insieme di elementi espositivi, come vetrine immaginarie ad altezza di grandi e piccini, foderate di tela di sacco, per ricordare oltre che Burri, il sacco di doni che i bambini si aspettavano da Babbo Natale, da Santa Klaus, dalla Befana, proprio dove questa piazza Navona da tempo immemore festeggia l’epifania e poi da macchine gioiose,che alludono ai cannocchiali e ai microscopi, dove si cercano i particolari nascosti, a volte, solo dalla disattenzione.
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