Bari. Quartiere universitario. Una giovane coppia deve riadattare alle proprie esigenze un logoro attico di 90 mq vissuto senza sosta dagli studenti: i due si innamorano dell’ampio terrazzo con vista sui tetti della città e decidono di farne la loro finestra sul mondo.
La prima sfida è quella di ripensare l’organizzazione degli spazi sia rispetto alle esigenze domestiche dei proprietari sia rispetto ad un ottimale sfruttamento della luce naturale: l’appartamento presentava infatti una distribuzione inversa rispetto a quella di progetto in cui la zona giorno si affacciava sul cortile interno mentre le camere da letto si affacciavano sul terrazzo. Il progetto ha previsto la creazione di un living spazioso e luminoso con cucina a vista e camino a legna, con accesso diretto al terrazzo, una camera da letto dotata di bagno e cabina armadio, un bagno padronale con vasca idromassaggio e, infine, una seconda stanza.
Il camino trifacciale è il cuore strategico dell’open space: la posizione baricentrica tra cucina e soggiorno permette di riscaldare omogeneamente l’intero ambiente fungendo, al contempo, da cerniera scenica e visiva tra i due spazi. Qui, uno studio attento è stato condotto sull’illuminazione, diretta e diffusa, che non si limita soltanto a creare diversificati scenari di utilizzo ottimizzando lo svolgimento delle funzioni quotidiane ma esalta l’architettura, nelle superfici e nelle partiture ritmiche, come quelle determinate dalle ante dell’armadio a muro dell’ingresso e della porta filomuro che conduce alla zona notte.
L’armonizzazione degli spazi passa anche attraverso l’effetto visivo di leggerezza ispirato dalla pulizia delle linee delle porte filomuro: le battenti si mimetizzano nella parete ricevendo lo stesso trattamento superficiale mentre le scorrevoli sono personalizzate con finitura laccata acciaio.
Il mood accogliente e informale dell’abitazione è costruito tutto sul contrasto tra due essenze lignee, il rovere chiaro, spazzolato e oliato del pavimento in parquet e il rovere scuro dell’arredamento e dei suoi dettagli: l’uno esalta l’altro in uno scambio continuo e vitale di energia. Il calore delle essenze legnose e delle pareti è contenuto grazie all’effetto attenuante dei colori freddi del rivestimento della cucina, del divano e della libreria. Il risultato è uno stile decisamente moderno, che non manca di qualche incursione passionale e intimistica.
Nel bagno, il rivestimento in lastre di grande formato color bianco Calacatta con le sue venature calde, dona uno stile elegante e prezioso, senza tempo, allo spazio, caratterizzato dalla presenza scenografica e avvolgente della vasca idromassaggio, da cui l’acqua sembra debordare formando piccole superfici lucenti in gres smaltato bianco, i cui esagoni, grazie a una speciale lavorazione artigianale, si innestano sul parquet in rovere. I giochi d’acqua sono il leitmotif - e come potrebbero non esserlo? - anche del bagno di servizio dove il mosaico simula un fresco effetto cascata sulla parete di fondo della doccia.
In camera da letto, l’atmosfera onirica del mondo nipponico è evocata grazie alla sfera luminosa in carta giapponese “Moon” di Davide Groppi, e alla carta da parati “Ramage” di Wall&Deco, un sognante mandorlo in fiore i cui rami pendono dal soffitto attraversando i perimetri luminosi delle applique a incasso “Aldecimo” di Panzeri. La struttura del letto in essenza Borgogna è caratterizzata da volumi netti e profili snelli e smussati: è il linguaggio concreto della modernità che si respira in ogni angolo della casa.
Infine il living. La cucina con le audaci gole in alluminio bronzato e piano di lavoro e ante in Fenix ben si accorda con l’effetto materico del tavolo da pranzo allungabile con la base in acciaio verniciato goffrato nero e il piano in legno rovere bruciato. Ma il rivestimento dello schienale è un tripudio di colori: l’effetto patchwork delle ceramiche smaltate in 35 vivaci colori, della linea Macramè 24 Vietri, crea una rinnovata energia nell’ambiente giorno celebrando le emozioni legate ai sapori e agli odori del cibo. Il tappeto colorato si dispiega ai piedi della cucina cedendo il posto al parquet che si estende nel resto del living. Il calore del rovere del pavimento e dell’arredo è stemperato dal blu notte del divano modulare, la cui versatilità, nei tessuti e nella composizione, è irrinunciabile in ambienti dall’impronta multifunzionale, dallo stile tradizionale e insieme contemporaneo, e in nuclei familiari ancora tutti in divenire, proprio come questo.
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