CONCEPT
Questo progetto vive sostanzialmente di legno, terra e soprattutto di OMBRE.
Siamo così abituati ad una concezione “solare” dell’architettura che spesso dimentichiamo il valore dell’ombra.
I maestri ci hanno insegnato che “L'Architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce”: dimentichiamo spesso, tuttavia, che la luce rivela gli oggetti attraverso le ombre.
L’ombra sottende un fatto culturale, una differenza.
La sfida di questo progetto è stata quella di dare dignità architettonica ad un tema umile per definizione, la stalla, coniugando le logiche additive del costruire (capanna) a quelle sottrattive dello scavo (caverna)
PAESAGGIO
Il rapporto con il paesaggio è affidato ad una semplice tettoia lignea ricoperta da un tetto giardino, che sollevandosi gradatamente dalla terra, si integra al verde circostante.
La sua copertura a verde permette di ridurre concettualmente a “0” il consumo di suolo, mentre le pieghe del suo profilo lasciano riemergere dal piano di campagna il disegno di un grande “occhio” orientato sul paesaggio delle isole Eolie.
AREE TEMATICHE
Nel rispetto degli standard minimi per il “benessere animale” e delle specie ospitate, la fattoria si dota di un sistema di ricoveri, recinti al coperto e paddock esterni. Tali dotazioni realizzano condizioni ambientali, di protezione e di soleggiamento variegate e ottimali sia rispetto alle variazioni giornaliere che stagionali.
STRUTTURA
Il sistema strutturale consta di due tipologie di telaio che si alternano nello sviluppo longitudinale: una a “trave singola”, poggiante direttamente sui pilastri, l’altro a “trave doppia”, che permette di avere dei tagli, delle interruzione della copertura sul lato sud, atti a favorire l’ingresso di lame di luce all’interno delle stalle.
La sezione trasversale della copertura, orizzontale sul lato nord, si piega del 15% verso sud, per una migliore esposizione degli ambienti coperti ai raggi solari.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Scavo e costruzione sono stati momenti coincidenti e assolutamente complementari.
Le due scarpe laterali sono state realizzate recuperando interamente la terra dello scavo di fondazione e quella proveniente dai minimi movimenti di suolo necessari alla regolarizzazione del piano di campagna (per favorirne l’accessibilità).
Le gabbionate di contenimento di questi piani inclinati sono state parzialmente riempite riutilizzando lo stesso pietrame del fondo.
L’intera struttura è realizzata in legno.
TEMA INSEDIATIVO
L’intervento è a margine di un’area SIC che si staglia sullo skyline delle Isole Eolie, al centro di un contesto mitologico-paesaggistico notevole.
Tale progetto rientra in una più vasta operazione di valorizzazione e riqualificazione degli immobili (edifici storici e terreni) di Capo Milazzo, promossa dalla Fondazione Lucifero (nella qualità di Ente proprietario) e dall’Associazione “Il Giglio” (nella qualità di partner), al fine di ampliare l’offerta educativo-didattica dell’Ente e di valorizzare un bene ritenuto “collettivo”, attraverso opere aperte alla libera fruizione.
Metodologicamente, l’intervento si preoccupa di “sottrarre” anziché “aggiungere”, integrandosi e risarcendo le parti del complesso sistema di relazione in cui si colloca. Per tale ragione, i volumi delle stalle sono stati scomposti e assorbiti sotto il grande piano ligneo ricoperto dal verde pensile che, oltre a connotarne l’aspetto, lo legherà indissolubilmente ai circostanti piani di verde.
Year 2016
Work started in 2015
Work finished in 2016
Main structure Wood
Client Fondazione "Barone Giuseppe Luciferi di San Nicolò"
Status Completed works
Type Parks, Public Gardens / Theme Parks, Zoos / Leisure Centres
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