l'hotel belvedere è situato su un pendio roccioso. seguendo la conformazione del declivio, l'edificio assume una forma circolare. anche i materiali scelti stabiliscono una stretta relazione con la materialità del luogo: il cemento rosso del nuovo intervento si sposa con la roccia rossastra del sito.
l`idea è quella di ampliare l`edificio esistente in continuità con le preesistenze. l`operazione di estrusione della facciata alterna delle terrazze chiuse e protette, che avvicinano l`utente all'ambiente circostante e proiettano gli spazi interni verso il paesaggio.
accanto le suite, si trova il garage, in continuità con lo sviluppo della facciata, generando un nuovo ritmo strutturale che si riflette nella facciata in un gioco di apertura e profondità.
Questo effetto è accentuato anche dalla grana delle murature, in certi casi sabbiata e in altri più ruvida. La varietá delle diverse finiture prosegue anche all`interno attraverso l`utilizzo di cemento, pietra, legno e tinte diverse. luce e colore differenti risaltano gli spazi con elementi di collegamento.
Il risultato è una simbiosi con la natura che favorisce lo sviluppo del territorio, la crescita dell`insieme, una continuazione di materialità, colore e luce.
Il rapporto con il paesaggio è il tema principale per l`inserimento dell`architettura nel luogo. il fulcro del progetto è e rimane il paesaggio, la vista e la distribuzione dei nuovi spazi al suo interno. Il progetto è teso infatti alla ricerca di spazi generosi, inondati di luce e che seguono l’andamento del terreno. In tal senso natura, spazio e materialità trovano una sintesi nell`hotel belvedere.
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