Isola della Certosa, cuore della Laguna di Venezia: ripristinare le coperture esistenti e al contempo produrre energia pulita con impianti fotovoltaici mimetizzati a tetto è stata la sfida accolta da Solmonte che ha condotto la progettazione e la realizzazione di tre impianti fotovoltaici innovativi ed, appunto, integrati a tetto.
A prima vista coperture in tegole, nella realtà tetti attivi e tecnologici: questi impianti fotovoltaici sono in grado di abbattere il fabbisogno elettrico dell’Isola, costituendo di fatto il primo grande passo verso l’autosufficienza energetica.
Con l’installazione delle tegole fotovoltaiche, oltre 1100 mq di superfici opache, inclinate e ben esposte, sono state convertite in manti di copertura attivi, per complessivi 184 kWp di potenza e 211 MWh all’anno di energia pulita auto-prodotta ed in parte accumulata negli storage.
Le tegole fotovoltaiche di GruppoSTG, società che da anni collabora con i più avanzati centri di ricerca nazionali, sono elementi architettonici da costruzione che, nel caso dell’Isola della Certosa grazie alla colorazione del vetro anteriore che ne simula l’effetto terracotta, rappresentano una soluzione tecnologica e di design, in grado di apportare una miglioria estetica complessiva sugli edifici presso cui sono collocate.
Le tegole fotovoltaiche sono prodotte con doppio vetro stratificato che le rende più resistenti rispetto ai tradizionali moduli fotovoltaici; completano la fornitura un kit di montaggio fatto di staffe, canalizzazioni e sgocciolatoi integrati nel retro il tutto per garantire la tenuta all’acqua.
Per raggiungere la completa integrazione architettonica e la continuità visiva, Solmonte ha inoltre progettato e realizzato tegole fotovoltaiche attive di forma ‘custom’ e tegole passive di completamento.
Infine, grazie all’ampia scelta di colori, a catalogo e non, tale elemento BiPV può trovare una propria collocazione funzionale e stilistica anche come rivestimento attivo di facciate ventilate.
{{item.text_origin}}