Questo progetto ha riguardato la rinascita e la riscoperta di un luogo della memoria storica del Salento.
La costruzione esistente, in completo stato di abbandono, era solo una parte dell’edificio originale, oggi ricostruito, che faceva riferimento al complesso di una villa storica del 1600. Al di sotto del livello di campagna si trova un antico frantoio ipogeo che completa l’insediamento protoindustriale.
La destinazione attuale è quella di una Masseria Didattica denominata “Trappito Stracca”, luogo nel quale si svolgono eventi culturali ed enogastronomici, tramandando tradizioni tipiche nel territorio salentino. La sensibilità e l’attenzione dei proprietari, ha permesso il recupero della memoria dell’impianto originale, trasformando gli spazi secondo le nuove esigenze. L’intervento iniziato nel 2011 ha comportato un importante lavoro di progettazione e ricerca storico-documentale finalizzata a poter ricostruire nella maniera più fedele possibile la parte di fabbricato crollata ed un lungo periodo di confronto con la Soprintendenza. Lo studio degli accorgimenti costruttivi ha portato a fondere tecniche tradizionali e contemporanee, dando nuova sostanza alla struttura e consentendo la possibilità di ragionare sull’architettura.
Spazi puri e muri bianchi si arricchiscono di colore con la pietra riportata a vista, trasmettendo sapori ed emozioni che riaccendono la memoria. I dettagli e l’arredo sono stati studiati per stimolare e recuperare emozioni antiche che fanno parte del bagaglio storico del un territorio. I lavori interessato anche il recupero del frantoio ipogeo che è stato solo ripulito e dove sono stati riposizionati tutti gli elementi trovati sul posto, compresa l’imponente ruota della vecchia macina. È stato ripristinato il pozzo d’acqua che era stato anticamente soffocato e sono stati ricostruiti gli elementi più significativi. Questo spazio oggi è oggetto di visite guidate che raccontano direttamente la storia dell’oro liquido del Salento e presto sarà completato con un intervento che lo renderà idoneo per accogliere eventi culturali ed una esposizione permanente, ma tutto col giusto rispetto di un luogo dove la storia si legge sulla roccia scavata emozionando i visitatori. Il risultato finale è un luogo della memoria che accoglie e trascina nel continuare a scrivere la sua storia.
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