La chiesetta è stato oggetto di un intervento comprendente la revisione del manto di copertura in coppi ed il rifacimento delle lattonerie, il ripristino della pavimentazione in acciottolato del sagrato, il drenaggio e la sistemazione delle aree esterne limitrofi, la sostituzione dei serramenti ma soprattutto il restauro dei prospetti esterni che ha riportato in auge le decorazioni settecentesche. I finti conci nei toni rosso, giallo e beige che sono ora leggibili agli angoli delle facciate, le specchiature rosse del timpano e l'elegante decorazione che incornicia il portoncino d'ingresso sono infatti elementi originali, riportati alla luce grazie ai piccoli frammenti pervenuti durante le operazioni di descialbo e stonacatura. I lavori hanno svelato inoltre qualche fessura nelle murature, sulla quale si è intervenuti con adeguate operazioni di consolidamento.
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