ST LC SALVATORE TAFURO LORENA CALZOLARO ARCHITETTI
RESIDENZA “OMEGA” LECCE
L'idea fondativa del progetto: trasformare due vani tecnologici non utilizzati e localizzati sulla copertura del quarto piano di un edificio residenziale/terziario in residenza per una giovane coppia.
Dati del progetto: i due vani tecnologici hanno dimensione complessiva di 75 mq con i relativi lastrici solari di copertura della superficie totale di 270 mq.
Ogni vano tecnologico è collegato da una scala a servizio dei vari piani dell’edificio.
Rispondere alle richieste della Committenza: visionare uno spazio per la residenza dai toni pacati ma attento ai dettagli e soprattutto rendere vivibili i lastricati solari trasformandoli in terrazze all’aperto a servizio della residenza.
Il principio generatore del progetto: non si può pensare l’intervento progettuale solo dal punto di vista della tecnica costruttiva, che deve essere sommamente disciplinata, ma necessita sempre cercare “altro”.
Dovendo dare risposte a tale principio sin da subito il progetto ha azzerato il concetto delle funzioni e indagato tre aspetti legati al fare architettura,
ipotizzando:
1. lo spazio interno che liberamente dialoga con lo spazio esterno
2. la luce come matrice dello spazio e delle relazioni interpersonali
3. il dettaglio e/o il particolare quale parametro dell’intervento che informa l’insieme spaziale.
Il progetto interviene stabilendo una gerarchia funzionale: dalla scala orientata a ovest si ha l’ingresso alla residenza. La scala orientata a est rimane come collegamento di servizio.
All’interno lo spazio si articola attraverso l’ingresso, affiancato da una grande apertura verso l’esterno che si apre sulla grande terrazza d’attico, che introduce nell’ambiente del soggiorno, fulcro della residenza, per proseguire fino alla cucina, punto focale dello spazio aperto a giorno, per relazionarsi direttamente alla sala da pranzo.
La camera da letto padronale è direttamente collegata all’ambiente del bagno, attrezzato con vasca idromassaggio e da una cabina doccia indipendente: dalla camera è possibile uscire sulla terrazza posteriore pensata come ambito spaziale e funzionale rigorosamente privatizzato.
Un secondo bagno destinato agli ospiti e localizzato alle spalle del soggiorno, completa gli ambienti della residenza.
Ad eccezione del divano, del letto e della cucina, tutti gli arredi della residenza sono stati pensati, progettati e disegnati ed avvalendosi di artigiani qualificati è stato possibile realizzare la boiserie del soggiorno e della camera da letto, il tavolo da pranzo e tutti gli arredi a misura dei vari ambienti.
Lo spazio interno si ritrova puntualmente aperto sulle terrazze attraverso le grandi aperture protette da infissi scorrevoli in legno che permettono di “dilatare” lo spazio interno proiettandolo all’esterno sugli spazi aperti delle terrazze organizzate con l’utilizzo di pavimentazione drenante in teak invecchiato naturalmente e l’inserimento di una zona relax.
Lo spazio aperto è stato definito da muri d’attico rivestiti in pietra calcarea di origine turca: questi in parte accolgono delle sedute, rivestite con la stessa pietra, e in parte permettono la presenza del verde. Alcune fioriere dalla forma lineare danno continuità visiva e funzionale al limite fisico delle terrazze, nel tratto dove i muri d’attico si abbassano, arricchendo gli spazi aperti con piante della macchia mediterranea.
Alcuni brise-soleil realizzati su disegno in acciaio lavorato al taglio laser permettono di filtrare la zona relax e la zona della centrale degli impianti.
Le terrazze esterne orientate a sud sono state pensate come spazio funzionale della residenza da vivere soprattutto nei mesi estivi per il soggiorno all’aperto e dove i presenti possono godere della vista panoramica sulla città.
L’edificio è stato dotato di sistema di protezione a “cappotto” delle parti opache sia verticali che orizzontali e di frangisole a pacchetto integrati in facciata forniti di lamelle orientabili in alluminio verniciato, per le parti trasparenti. Scelta funzionale eco-compatibile che ha permesso di ottimizzare la climatizzazione interna ed ottenere un comfort termico sia in inverno, con la possibilità di far penetrare il sole a lamelle frangisole completamente raccolte nei cassonetti (orientamento a Sud degli spazi a giorno) e sia in estate, con la possibilità di controllare la luce fino a schermare totalmente le aperture con lamelle frangisole in posizione chiusa.
La residenza è stata dotata di impianto di climatizzazione a pavimento alimentato da pompa di calore e pannelli fotovoltaici integrati alla struttura.
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