La scala, dai gradini in legno, collega i tre piani dell’edificio principale. Il vetro trasparente consente di mantenere un dialogo armonico tra gli interni e gli esterni.
La proprietà è composta dalla casa padronale, dalla dependance (ex fienile), da un’ampia piscina e da un campo da tennis. Tutto intorno, quasi tre ettari di bosco e uliveto che hanno richiesto anni di interventi per la loro sistemazione.
L’ex fienile è stato riconverito in dependance. Una sinuosa pergola in ferro battuto sostiene la copertura in cannucce.
Il volume vetrato della scala funge anche da accumulatore solare passivo.
Gli interni degli edifici sono all’insegna di un mood minimal che unisce tradizione e modernità.
Le alte soffittature possono essere sfruttate con soppalchi per raddoppiare gli spazi disponibili.
Ai margini del parco è stata realizzata una casa sull’albero interamente in legno, per godere di un contatto ancora più diretto con la Natura.
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che è sempre possibile coniugare l’intervento umano con il rispetto del territorio in cui si opera. Il recupero di vecchie strutture agricole (come nel caso che vi presentiamo) ci fornisce l’occasione di recuperare anche il territorio circostante, rimasto anch'esso abbandonato. Certamente, il territorio non torna a vivere sotto forma di area agricola produttiva, ma come “assetto verde”: un elemento d’importanza significativa sul fronte del comfort abitativo interno e del microclima. Per questo progetto sono state recuperate centinaia di piante d’ulivo secolari rimaste abbandonate per lungo tempo, assieme a parti di bosco incolte. Sono stati ripiantati cipressi, gli stessi ulivi, e tantissime piante da bordura, tutte autoctone. Il terreno è stato inoltre “rimodellato” in funzione degli alberi e degli edifici esistenti, individuando una “fascia” dove fosse possibile inserire nuove strutture a complemento dell’esistente. Ne è nata una stratificazione dove le strutture edilizie si trovano inserite tra il bosco (ora parco) e i campi (ora giardini) e dove vi sono condizioni favorevoli per la convivenza fra la tradizione e le nuove necessità umane. Sono state inserite componenti tecnologiche, come le pompe di calore, i pannelli fotovoltaici, l’impianto di irrigazione e l’illuminazione esterna, tutto con regolazione domotica finalizzata al risparmio energetico e alla vivibilità. Grazie a materiali naturali (quasi tutti) di recupero, nonché alle tecniche di lavorazione (semplici ma efficaci) è stata così ottenuta una piccola oasi immersa nel verde. L’equilibrio con l’ambiente e il paesaggio circostanti non ha guidato solamente recupero degli esterni della proprietà, ma anche quello degli interni, caratterizzati da uno stile d’arredo attuale ed essenziale che reinterpreta in chiave moderna la semplicità a volte spartana della vita di campagna.
Year 2013
Work started in 2010
Work finished in 2013
Cost 1.200.000
Status Completed works
Type Country houses/cottages
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