Il complesso di Palazzo Citterio si presenta articolato in “segmenti”, non sempre tra loro “congruenti”, appartenenti a fasi costruttive differenti per epoca, ma soprattutto per l’approccio al tema, e persino per le finalità perseguite, spesso addirittura in contrasto funzionale tra loro. Tali parti si possono enumerare come segue: - Il nucleo principale del palazzo storico (ivi incluso il cortile) - Le sale costruite su progetto degli architetti Ortelli e Sianesi (quelle contraddistinte dai soffitti a cassettoni in calcestruzzo) e le scale - Le sale espositive coperte a shed deI secondo piano - Il corpo ipogeo realizzato su progetto di James Stirling - Il giardino e la grotta. Scopo principale del progetto e quindi dell’appalto ad opera della Cobar SpA è la “costruzione” di un sistema che renda gli spazi, sia pur distinti, omogenei e fluidi. Saranno realizzati quindi percorsi orizzontali, ma soprattutto verticali (meccanizzati e non) che colleghino senza soluzione di continuità le varie parti del complesso rendendole fruibili anche ai diversamente abili. In particolare, come nucleo centrale dell’intervento, si realizzerà il grande corpo scale monumentale dotato di due ascensori panoramici e s’installerà l’impianto elevatore che per la prima volta collegherà tutti i livelli, ovvero i tre fuoriterra e i quattro interrati. Saranno quindi resi fruibili tutti gli spazi compresi quelli ad oggi mai funzionalizzati (quali ad esempio gli spazi ipogei dell’ala Stirling), dotando tutto il complesso di impiantistica di ultima generazione adeguata ai moderni standard degli spazi museali. Inoltre oggetto dell’appalto è altresì il restauro artistico delle sale del piano nobile con volte e pareti decorate, nonché di tutte le facciate esterne. Si procederà al restauro ed alla funzionalizzazione degli spazi esterni quali il giardino, all’interno del quale saranno restaurate l’antica limonaia e la grotta e sarà ricostruita la serra del Poliaghi utilizzando e integrando anche gli elementi presenti sul posto.
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