La nuova sede di Filago, headquarter italiano, è il primo edificio costruito sotto il brand

ad esprimere la visione e i valori della società. L’intervento ha previsto la riqualificazione dell’edificio esistente dell’area industriale e l’ampliamento della stessa unità con la costruzione di un nuovo edificio destinato ad uffici collegato all’esistente, con le seguenti modalità:

La connessione tra vecchio e nuovo è realizzata mediante due elementi fondamentali che determinano il disegno della nuova sede: la galleria di collegamento vetrata e il giardino tra gli edifici. Simbolicamente definiti ‘cardo’ e ‘decumano’, i tracciati principali ortogonali che costituivano i principali collegamenti prima negli accampamenti e poi nelle città romane. Il ‘cardo’ è la galleria vetrata a doppia altezza che collega il nuovo edificio con l’edificio esistente; il ‘decumano’, è lo spazio aperto a giardino tra i due edifici che, grazie agli affacci vetrati, al disegno del verde e alla gerarchia dei volumi, mette in relazione vecchio e nuovo. I due assi elementi, ortogonali fra loro sono la chiave compositiva dell’intervento e determinano l’organizzazione degli spazi interni. La galleria attraversando il complesso di edifici congiunge visivamente il patio verde dell’edificio esistente con il giardino alberato verso l’autostrada, dilatando all’esterno gli spazi interni. Un secondo elemento di continuità è dato dal trattamento delle facciate e in particolare dalle superfici rivestite con pannelli di lamiera grigia. Le facciate dell’edificio già presente, oggetto di un’importate miglioramento delle prestazioni energetiche di isolamento sono rivestite con pannellature metalliche e frangisole in continuità con i materiali e le geometrie utilizzate per il nuovo edificio.

Nella definizione degli spazi interni il tema del colore è evidentemente centrale. La scelta di fondo del progetto è di concentrare la presenza di colore nelle soluzioni di interior design attribuendo all’architettura il ruolo di ‘fondale’ alle situazioni cromatiche presenti all’interno. La palette

è stata associata alle diverse tipologie di spazi di lavoro usando il colore come elemento per riconoscerle e differenziarle. Il personale e i visitatori troveranno nella varietà cromatica sia un fattore di confort e di identità che un codice per identificare, orientarsi e utilizzare i nuovi ‘worksettings’ complementari alle tradizionali workstations in modo efficace ed efficiente.

Year 2018

Work finished in 2018

Status Completed works

Type Office Buildings / Corporate Headquarters / Interior Design / Custom Furniture