Immerso tra gli ulivi secolari della campagna di Chiaramonte Gulfi in c.da Donnagona, un piccolo caseggiato rurale è recuperato per realizzare una struttura ricettiva. Il caseggiato è posizionato ai piedi di una collinetta, su un pianoro interamente alberato, orientato verso il mare in direzione di un uliveto intensivo. Muri a secco in pietra disegnano il paesaggio, un ruscello stagionale attraversa la proprietà materializzando uno dei confini della proprietà. Tre corpi di fabbrica preesistenti, disposti intorno ad un baglio, accolgono quattro unità immobiliari indipendenti per un totale di dieci posti letto. Tutte le unità sono costituite da una zona giorno attrezzata con un arredo che nasconde una cucina “elementare”, una camera con almeno due letti ed un bagno di pertinenza privata. Al posto delle vecchie soffitte per il ricovero della paglia e delle granaglie sono stati realizzati dei soppalchi in legno destinati anch’essi a zona notte. I fabbricati sono stati completamente ristrutturati mantenendo i caratteri di ruralità tipici nel contesto mediante l’utilizzo ed il riuso di materiali ed oggetti della tradizione contadina. Il baglio è stato interamente rifinito con basole in pietra calcarea dura locale, i pavimenti sono stati realizzati con pastine in cemento colorato, i bagni sono rifiniti con pastine “di spoglio” con disegni e motivi variabili. Tutti gli arredi, fissi e mobili, sono stati disegnati su misura, in legno di castagno e di ulivo. La pietra utilizzata è stata prelevata da una cava vicina al sito, il ferro è stato lasciato allo stato grezzo, gli intonaci e le finiture murarie sono tutte a base di calce naturale.
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