“Vivere la città” attraverso l’urbanistica e “Conservare il suo patrimonio storico e artistico” attraverso il restauro. Sono questi i due principi fondanti del presente studio multidisciplinare.
La Tesi di Laurea, affronta il tema legato al restauro conservativo dell’ex Mattatoio comunale di Ribera - in provincia di Agrigento - insieme alla proposta di riqualificazione urbana e ambientale del quartiere nel quale si sviluppa lo stesso.
Lo studio ha seguito diverse fasi.
La prima ha riguardato un’analisi storico-critica, grazie alla quale, attraverso il materiale consultato in biblioteca, in archivio e presso l’ufficio tecnico comunale di Ribera, è stato possibile conoscere un primo elemento, molto utile, circa il periodo di costruzione del manufatto. Pare che l’edificio sia databile alla fine degli anni ’20 costruito per volontà del regime fascista. In Italia, infatti, come tramandatoci dalle fonti storiche, la diffusione ed affermazione della cultura architettonica fascista avviene con grande decisione anche nei piccoli paesi dell’agrigentino, instaurando un vero e proprio stile oltre che linguaggio. Diversi elementi architettonici e/o particolari costruttivi sono riconoscibili anche in altri fabbricati del Comune riberese e in Provincia. Nel nostro specifico caso, l’ex Mattatoio, nonostante non ricopra un ruolo principale rispetto ad altre architetture presenti in città, costituiva in passato il fulcro del quartiere, caratteristico e riconoscibile per le rifiniture e gli elementi architettonici tipici del periodo fascista.
La seconda fase, ha riguardato le ricerche in ambito urbanistico, per meglio comprendere le dinamiche che, intorno all’ex Mattatoio, si sono sviluppate nel tempo e che hanno determinato l’evoluzione storica del quartiere. Imprescindibile lo studio sul sistema della viabilità, sulle tipologie edilizie presenti, sullo stato di conservazione delle stesse, sulle destinazioni d’uso, le categorie d’intervento oltre ad un approfondimento sui temi della tutela e salvaguardia del paesaggio circostante.
Nella terza fase, ci siamo dedicati al rilievo fotografico, ed in seguito al rilievo architettonico della fabbrica, comprensivo dell’analisi dello stato dei materiali e delle strutture. Lavoro rivelatosi indispensabile per poter redigere un’analisi dello stato di conservazione del manufatto architettonico ed ottenere, in seguito, le fotogrammetrie dei prospetti e le vettorializzazione CAD, sulle quali è stato possibile individuare tutte le forme di degrado e dissesti presenti. Sulla base di tali indagini si è stilato un piano degli interventi e di consolidamento della struttura con la realizzazione di nuovi solai e una nuova copertura, al fine di consentire il mantenimento e la salvaguardia dell’Ex Mattatoio Comunale.
Dopo aver studiato la struttura architettonica e gli elementi di finitura, l’attività di studio è proseguita con la realizzazione della mappa tematica dei degradi nei prospetti, evidenziando, tra i fenomeni di maggiore entità, una significativa presenza di patina biologica sulle superfici esterne di finitura. Successivamente, è stato possibile redigere il piano delle indagini diagnostiche e le carte tematiche degli interventi di pulitura, consolidamento, integrazione e protezione, necessari per il restauro della fabbrica. Le indagini diagnostiche sono fondamentali per sostenere un intervento di restauro architettonico, in quanto permettono di approfondire l’analisi dello stato di conservazione del manufatto, analizzandone la struttura e i materiali che la compongono ed individuando le cause dei difetti riscontrati, in modo tale da favorire la scelta delle soluzioni più idonee ad arrestare o contenere gli effetti dei processi di deterioramento con il supporto dei dati certi, ricavati in fase di diagnostica strumentale.
Con la fase di consolidamento strutturale si prevede inoltre il totale rifacimento di una delle coperture a falde in legno e la coibentazione dei rimanenti solai.
Al termine di tutte le operazioni necessarie alla messa in sicurezza della fabbrica, oggetto del nostro studio, si è proceduto alla stesura del progetto di rifunzionalizzazione e riqualificazione urbana ed ambientale secondo cui nei locali dell’ex Mattatoio è previsto un mercato agroalimentare. Alcuni spazi saranno utilizzati per ospitare una caffetteria, un reparto ortofrutticolo, un reparto carni, un reparto pesci, un forno, una salumeria ed una enoteca, oltre che permettere nei cortili interni la fruizione settimanale del mercato. La proposta di riqualificazione urbana e ambientale prevede la realizzazione di due piazze adiacenti la fabbrica architettonica, una delle quali pensata anche per favorire il mercato settimanale e la salvaguardia della biodiversità agrumicola e delle antiche agrumiculture siciliane, presenti nel territorio a sud-est delle piazze, attraverso la realizzazione di un parco da collezione.
Year 2017
Status Research/Thesis
Type Public Squares / Urban Furniture / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Leisure Centres / Urban Renewal / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Structural Consolidation / Art studios/workshops
{{item.text_origin}}