Nella valle del Verdon una vecchia struttura in mattoni adiacente ad un vigneto di Coteaux era abbandonata da oltre cinquant’anni. La terza generazione di vignaioli composta da tre fratelli decide di demolire e ricostruire il volume edilizio per creare una zona vendita e degustazione. Riusciamo ad insinuare il dubbio della demolizione totale della parte storica con uno schizzo volutamente ironico: il vecchio e il nuovo, classico e moderno, austero e giocoso. “Contrasto” sembra diventare la parola magica che apre tutte le porte, parola cara anche alle generazioni precedenti che cercavano il contrasto anche nelle loro etichette. Una struttura reticolare si compenetra con il volume in mattoni celando una pelle lucida ed evanescente. Gli spazi destinati ad uffici e servizi vengono collocati nella struttura antica che viene rinforzata e risanata mente il nuovo spazio ospita la sala multifunzionale, uno spazio luminoso e libero adatto a conferenze, mostre, degustazioni.
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