L’appartamento è caratterizzato da colori un po’ Londinesi - verdi, blu e grigi spenti - da materiali prevalentemente naturali e molto materici, tra cui marmi molto venati, ferro, legni organici e accenti in ottone. Inoltre il carattere della casa è data da oggetti, mobili e quadri di provenienze molto disparate: mobili su misura disegnati da noi e realizzati da giovani artigiani italiani, mobili degli anni ‘50 Danesi, Inglesi, Francesi ed Italiani, alcune volte rivisitati con verniciature o nuove stoffe), luci e mobili di design Scandinavo ed Italiano, e opere d'arte Tedesche, Americane e Brasiliane.
La casa era già tagliata bene quindi non è stato necessario fare molti interventi strutturali, ma visivamente è cambiata completamente. Abbiamo mantenuto gli elementi storici, tra cui le doppie porte antiche, le cornici sui soffitti ed il parquet a spina di pesce con cornici, che però è stato lamato per renderlo più contemporaneo.
Accanto all’ingresso, la ‘galleria’ è caratterizzata da pareti verde salvia scuro e da una libreria in metallo, con una struttura sottile ed un po’ irregolare. Nella parte inferiore di questa libreria ci sono tre ante scorrevoli - sempre in metallo - di cui uno rivela una postazione lavoro, che rimane pero' sempre ordinata perché può essere facilmente nascosta. Davanti alla libreria ci sono tre grandi pannelli scorrevoli ‘cielo-terra’ su misura che nascondano degli armadi e con un disegno che riprende i colori del salotto, realizzato da Orsola Fontana, una giovane decoratrice Milanese.
La galleria si apre da un lato su un corridoio lungo che porta alle camere, dipinto tutto — incluso il soffitto - di blu scuro, con solo delle sottili fasce di ottone satinato che gli danno luminosità, che sono le maniglie degli armadi su misura altrimenti nascosti.
Dall’altro lato la galleria porta al salotto e sala da pranzo in cui l’arredamento è un misto di mobili di design contemporaneo di diverse provenienze e di modernariato. Le poltrone sono Italiane degli anni 50 mentre le librerie, il tappeto ed il tavolino sono disegnati da noi e realizzati per questo progetto. Il tavolino, disegnato da noi ma creato da dei giovani artigiani di Torino (Studio Effe), è caratterizzato da una grande tavola di cedro antico recuperato, con bordi molto irregolari. La tavola è tagliata lungo il centro e giuntata con dei connettori in ottone satinato. Il top del tavolino appoggia su una base a croce in metallo nero opaco. Anche le stoffe dei cuscini arrivano da posti alcuni dei nostri fornitori preferiti, Americani, Inglesi e Francesi.
Nella zona da pranzo, il tavolo è disegnato da noi, con un marmo venato molto particolare e materico ed una base con legno di rovere e legno nero che si intersecano per sostenere il top. Le sedie sono Danesi degli anni ‘60 - Model 42 di Kai Kristiansen - e rifoderate con una stoffa inglese di Abbott & Boyd. Le lampade a sospensione scultoree sono invece del designer Spagnolo Martin Azùa.
Accanto al tavolo da pranzo c’è una credenza inglese sempre degli anni 50 che abbiamo verniciato con un verdone lucido per dargli un tocco più moderno.
La cucina, disegnata da noi, ha sempre questi colori Londinesi, incluso il pavimento in resina, il piano e retro molto materici ed un angolo informale per mangiare con un divanetto a semicerchio ed un tavolo tondo sempre disegnato da noi.
I bagni anche essi hanno pareti e pavimenti in resina, molto spatolati, sempre in colori ‘londinesi’ e con dei lavandini fatti su misura con dei marmi venati che contrastano con i colori delle pareti, uno in Calacatta e uno in Rosa Norvegia. In entrambe i bagni, le nicchie rettangolare delle docce riprendono questi marmi, creando come dei quadretti all’interno dei muri in resina.
Nella camera da letto padronale, il letto con la testata in velluto blu è sempre disegnato da noi mentre le lampade sono le classiche di Serge Mouille ed i comodini sono Italiani in palissandro con maniglie in ottone, sempre degli anni ‘40.
La camera dei bimbi è per un bimbo di 3 anni e una bimba di 9 mesi.
Infine, la la personalità della casa è data anche dai numerosi oggetti e quadri che abbiamo trovato ed acquistato nei nostri viaggi - vasi e ed oggetti dal Sud Africa, Spagna ed Inghilterra ed da quadri anche essi di varie origini, tra cui quello giallo astratto in salotto di Jessica McClam - un’artista mezza Americana e mezza Tedesca e la fotografia in fondo al corridoio del Brasiliano Vik Muniz, che sembra uno schizzo di un vecchio signore con un bastone ma, avvicinandosi, si vede che è una fotografia di tanti chiodini che formano quest’immagine.
Smaranda Radicati di Brozolo Atelier Rad.
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