Antonio Leone, proprietario della Pizzeria Leone di Verona e del marchio Tarantella food, dopo aver visto il progetto Parma a Tavola di Verona ha contattato lo studio del designer Carlo Chiappani per incaricarlo del progetto del negozio pilota della futura catena "Tarantella Food" in cui si propone all'avventore il classico street food partenopeo.
La richiesta verteva nel realizzare un negozio di facile costruzione, dal basso profilo economico e che alla prima vista identificasse il tutto con le origini del cliente e come locale tipico napoletano,
Nell'analisi dello studio capitanato dal progettista Chiappani è sorta quasi spontanea la scelta di utilizzare come elemento dominante e fortemente caratterizzante le ceramiche di Vietri. La capacità del progettista nel format proposto è stata quella di dosare le ceramiche, uniche nel suo genere in quanto realizzate a mano ad una ad una, miscelandole con l'utilizzo di un abete spazzolato e leggermente decapato per ammorbidire "l'irruenza delle ceramiche" e per dare un tocco di naturale che ben si abbina alla qualità dei prodotti utilizzati dal gestore.
Il locale presentava una difficltà progettuale e cioè quella dato le dimensioni esigue della stanza affacciata sul viale, di dover realizzare l'area di produzione e somministrazione in una stanza interna. Occorreva quindi creare le motivazioni e l'interesse dei clienti ad entrare e provare la cucina di Tarantella food. Una volta degustate le delizie proposte dalla cucina di Antonio Leone il cliente difficilmente non ritorna. E' stato quindi realizzato un primo ambiente in cui la riproduzione del golfo di Napoli prende tutta la parete come se ci trovassimo su una terrazza. Immagine realizzata con la tecnica del quadro ad olio, a cui i clienti vengono invitati a realizzare un selfie fotografico con l'immagine come sfondo. La resa è meravigliosa e sembra veramente nelle fotografie di essere affacciati nel meraviglioso golfo.
Di fronte una parete decorata con una pittura a fascie orizzontali bianche ed azzurre, acconpagna il cliente alla zona di somministrazione, con una massima: Napoli non è una città ma uno stato mentale.
La zona distributiva e cucina è ampiamente spiegata dalle foto allegate. Grande importanza assume il dehor esterno, sia oggi che inizialmente nella scelta di questo negozio. Il cliente una volta ordinato il cibo esce in questo spazio delimitato dai palazzi vicini e da un muro di contenimento, arredato con tavoli alti con sgabelli ed ombrelloni e che regala una vista sulla cosidetta "ala" dell'arena di Verona.
Year 2017
Work started in 2016
Work finished in 2017
Status Completed works
Type Bars/Cafés / Pubs/Wineries / Restaurants / Interior Design / Custom Furniture / Lighting Design / Graphic Design / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of façades / Structural Consolidation / Furniture design / Product design / self-production design
{{item.text_origin}}