Chiesa San Giorgio di Oleastreto. Nodo attivatore processo, porta d'accesso al territorio di Usini. Riprese con drone
Ingresso cantina/abitazione. Adattamento lati per ingresso botti di legno.
Ingresso cantina/abitazione. Adattamento lati per ingresso botti di legno.
Ingresso cantina/abitazione. Adattamento lati per ingresso botti di legno.
Il seguente lavoro traccia alcuni elementi di riflessione sul ruolo importante del “
”1 per il Nord-Ovest della
come territorio a forte vocazione agricola che caratterizza e condiziona il paesaggio. Infatti, la perimetrazione omogenea di sistemi di colture differenti articola l’organizzazione dello spazio secondo tre tipologie fisiche, produttive e percettive fondamentali: il paesaggio dei vigneti, il paesaggio degli ulivi ed il paesaggio delle carciofaie. È interessante notare come in questo territorio a bassa densità abitativa, i
siano riusciti a costruire e a mantenere una forte identità agricola che comporta vantaggi comparati per via della contiguità con le dominanti ambientali, gli elementi significativi dell’ambiente che strutturano il territorio, e mettono in relazione le componenti idriche, geologiche e morfologiche con le risorse biologiche, ambientali e culturali.
L’obiettivo consiste nell’attivazione di un processo di valorizzazione del territorio attraverso la progettazione di percorsi legati agli usi e spazi dell’abitare, sia in termini di qualità della vita e delle produzioni per far conoscere, rafforzare, valorizzare e preservare la biodiversità delle produzioni, nonché la coltura del
e la sua vinificazione. Questa specie autoctona trova il suo ambiente di elezione solo in questa ristretta area della Sardegna (e dell’Italia). Solo a partire dagli anni ‘70, la
, ha rivalutato la sua coltivazione, salvaguardando il vitigno e diventando pioniera di questa produzione. Nelle differenti tappe delle attività, contenuti e metodi del lavoro sono stati progressivamente oggetto di confronto, a partire dai Comuni del Coros, per costruire un processo di conoscenza e successivamente arrivare a coinvolgere i territori che maggiormente si identificano come centralità produttive agricole per il Coros: Ittiri, Ossi, Tissi, Uri ed Usini.
Un’ulteriore prospettiva, che interessa il quadro degli interventi, riguarda la gestione della filiera sotto diversi aspetti: dalla biodiversità del vitigno al design del prodotto, con particolare attenzione alle opportunità di una combinazione delle pratiche produttive con quelle dell’accoglienza diffusa sul territorio.
Si tratta di rafforzare i processi di cooperazione tra soggetti e operatori locali, ma anche il coordinamento istituzionale, offrendo supporto concreto a tutti quei progetti che puntano sulla collaborazione per favorire lo sviluppo di una politica comune di miglioramento del territorio e dei suoi servizi.
Year 2017
Status Research/Thesis
Type Landscape/territorial planning / Urban Renewal / Strategic Urban Plans
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