A Sala Abbagnano, quartiere collinare di Salerno con vista sul mare e la Costiera amalfitana, il Palazzo di Vetro nasce dalla demolizione e ricostruzione di un edificio abbandonato. Il delicato intervento di agopuntura e rigenerazione urbana sperimenta la sovrapposizione e le potenzialità del vetro per innestarsi nello scenario naturalistico e portare nello spazio interno la luce e il panorama del mare. Tre livelli residenziali sollevati su pilotis traguardano il golfo di Salerno grazie alla totale apertura e osmosi interno-esterno ottenuta attraverso ampie vetrate basso emissive fisse e scorrevoli, lastre schermanti verticali in vetro satinato e balaustre trasparenti-riflettenti. I tre layers vetrati, con finiture e proprietà differenti, da un lato fungono da filtro e schermatura, dall’altro riflettono delicatamente il paesaggio, le nuvole e il cielo: a seconda delle ore e delle stagioni il Palazzo si trasforma, assumendo sfumature di verde, azzurro, bianco, grigio e rosa. Le pieghe verticali dei tre prospetti vetrati a est, sud e ovest moltiplicano le riflessioni del contesto e consentono la massima capacità di espansione al fronte panoramico sud utilizzando al meglio la ridotta superficie del sito; il lato nord chiuso è caratterizzato dall'incasso con il taglio che illumina il vano scala. La leggerezza del volume sollevato da terra deriva dall’uso del vetro e dal contrasto con setti e pilotis in cemento a faccia vista che lo lasciano fluttuare. I tre livelli residenziali con i grandi sbalzi dei soggiorni loggiati scavano l’edificio agli angoli per conferire ulteriore leggerezza, fornire ombra e captare il massimo di luce naturale. Gli spazi interni-esterni porticati e i giardini consentono di vivere all’aperto tutto l'anno sempre a contatto con la natura e l'eccezionale panorama. Il taglio centrale verticale sul fronte strada separa gli appartamenti mentre l’attico con il terrazzo asimmetrico e il piano di copertura protetto dalla pergola fotovoltaica offrono una vista spettacolare sul golfo.