La struttura è composta da un prisma ad “L” ed uno a “C” ruotato di 90 gradi rispetto al precedente. Il prisma ad “L”, traslato verso l’esterno, è il volume in cui trovano posto i defunti. Proprio questa conformazione permette alla struttura una doppia funzione: - tempietto privato per i parenti, i quali possono accedere e pregare i loro defunti; - edicola per i visitatori, i quali rendono omaggio alle salme dall’esterno. “Se in un bosco troviamo un tumulo, lungo sei piedi e largo tre, disposto con la pala a forma di piramide, ci facciamo seri e qualcosa dice dentro di noi: qui è sepolto qualcuno. Questa è architettura” cito le parole di A.Loos perchè i materiali e la composizione dei prospetti sono stati studiati al fine di comunicare al visitatore che si trova dinnanzi ad un monumento il quale vuole ricordarci qualcosa. Il corten non trattato, bullonato alla struttura portante ed il calcestruzzo a faccia vista ci ricordano il tempo: essi sono stati scelti per “invecchiare”, per mostrare a chiunque i segni e le cicatrici del tempo che passa, proprio come accade con il nostro corpo; nello stesso tempo, grazie a questa scelta, fare manutenzione alla struttura non diventa un impegno esasperante. Spesso il concetto di morte è legato a quello di ritorno alla terra, in questo caso non è così; si è preferito pensare alla morte come l’inizio di un viaggio verso l’alto, verso non luoghi ultraterreni: l’immagine rassicurante dell’anima leggera che ascende al cielo attraverso il filtro “purificatore” di lamelle in calcestruzzo. Tutto ciò è visibile osservando i prospetti della cappella: - i loculi non vengono a contatto col terreno, si distaccano, restano sospesi come trampolini - il prisma a forma di “C”, intonacato di bianco, segno di purezza, svetta verso l’alto slanciando la struttura ed elevandola al cielo - le lamelle in calcestruzzo, posizionate in alto ed accostate l’una all’altra parallelamente, formano un filtro La copertura, trasparente, rende il cielo (traguardo finale) sempre visibile e contemporaneamente, grazie alla propria inclinazione, permette il passaggio dell’aria generando così un flusso interno utile ad evitare condense e muffe; infine, essa, raccoglie l’acqua piovana indirizzandola alle grondaie in acciaio inox per lo smaltimento.
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