Nel 1350 Firenze pianificò una nuova città dello stesso tipo
delle cinque ancora sopravvissute : S.Giovanni; Castelfranco;
Terranova; Scarperia; Firenzuola. Questa nuova terra avrebbe
preso il nome di Giglio Fiorentino e doveva sorgere in Val
D’Ambra, in località Selvapiana, tra Badia Agnano e Pieve a
Presciano , al confine tra i comuni di Bucine e Pergine.
• Temporalmente ultima, questa città ‘che non c’è’, incrementa
nell’urbanistica contemporanea il mito dell’occasione mancata
in quanto rimane il progetto di un piano di insediamento con
la descrizione più completa ad oggi pervenutaci. Ogni aspetto
- dalle liste dei suoi nuovi cittadini alle norme edilizie per
edificare i lotti - era chiarito preventivamente, consegnandoci
così un quadro unico e dettagliato delle prime fasi della
ideazione di una terra nuova alla metà del xv°secolo
Client Gruppo Ricerche storiche di Badia Agnano
Status Research/Thesis
Type Restoration of old town centres
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