l'obiettivo / Nell'ottica della presentazione delle nuove superfici ceramiche in grande formato è stato sperimentato un nuovo linguaggio frutto della fusione tra il mondo ceramico, legato da sempre a una modalità espositiva sinottica e tecnica, con quello emozionale più tipicamente legato al settore del furniture design.

un progetto sostenibile / Le linee guida della sostenibilità e della valorizzazione dell’esistente hanno suggerito il recupero di un fabbricato industriale dismesso. L'edificio, precedentemente adibito a deposito, è stato racchiuso in una “scatola ceramica” costituita da facciate ventilate, che ne hanno modificato gli alzati e migliorato le performance di isolamento, restituendo un involucro dal profilo netto e compatto, con bassi consumi energetici.

la fluidità interna / La volontà è stata quella di ottenere una “suddivisione fluida” dei set, organizzati secondo una sequenza tematica attraverso partizioni aeree, liberando da ingombri la circolazione inferiore e consentendo la permeabilità visiva e il dialogo tra le ambientazioni. Tutti gli spazi tecnici o di consultazione della gamma ceramica sono pensati "a supporto" dei set espositivi principali, sempre a stretto contatto con questi ultimi ma con un ruolo subalterno e complementare nel percorso di visita dell'utente.

la griglia modulare / Il nuovo showroom nasce per esporre le nuove grandi superfici, il cui modulo base è 1600x1600mm. La griglia modulare adottata ha permesso il controllo del progetto sia in senso orizzontale che verticale, oltre che degli spazi connettivi (corridoi, scale).

lo studio sensoriale / - ogni set è caratterizzato da una profumazione specifica e differente. - un percorso musicale accompagna il visitatore dall'esterno fino all'ultima sala. - fioriere con mix di essenze vegetali trovano posto lungo il percorso; nelle zone più buie alcuni corpi illuminanti simulano la luce solare, favorendone il mantenimento.

aspetti tecnici / - Il sistema di aerazione è nascosto dietro le contropareti che foderano i lati longitudinali interni: una gola nel punto più basso preleva l'aria che viene poi trattata e rimessa in circolazione grazie ai tubi centrali sospesi a 5m di quota. - l'intero apparato allestitivo non grava sul fabbricato industriale esistente, esso è sostenuto da uno scheletro metallico strutturalmente indipendente e debitamente occultato agli occhi del visitatore.