L’edificio, si inserisce all’interno di un progetto piu’ ampio e complesso che ha guidato la realizzazione di un articolato studio di posa, in un piccolo centro abitato vicino a Budapest ,Csomor.
Il fabbricato e la piscina sono stati pensati per essere utilizzati come location cinematografica e quindi progettati come studio di posa e riprese. Pertanto esposizione, posizione e orientamento hanno condizionato e determinato la sua realizzazione.
Le forme, i diversi livelli delle pavimentazioni, consentono di avere differenti angolazioni di inquadratura, tutte perfettamente integrate con l’ambiente verde circostante.
I punta di vista prospettici ricalcano i punti di vista fotografici, e i grandi spazi circostanti consentono la movimentazione delle apparecchiature tecniche.
Una architettura pensata, studiata e realizzata per consentire alla macchina da ripresa di utilizzarla come fondale e luogo scenografico.
Un architettura percorribile, dove il cambio di quota delle pavimentazioni consente di salire e scendere , cambiando continuamente il livello di percezione.
Un trampolino/scultura in cemento armato e cristallo si erge, ad un lato della piscina, come conseguenza del movimento dei piani, generando un monolite alto e puro, segno indiscutibile di un architettura puntata verso il futuro.
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