L’edifico è sito in Bologna, via Massarenti 222, quartiere San Vitale. Edificato nel 1932, nel corso degli anni ha subito diversi ampliamenti.
Gli usi originari erano, a piano terra, il negozio storico con una parte ad uso officina, e residenziale ai piani dal primo al terzo.
Gli usi di progetto sono una Casa Alloggio per malati di AIDS ai piani terra e primo, due appartamenti per giovani con necessità di supporto per completare il processo di integrazione sociale, al piano secondo e una Comunità di pronta accoglienza per minori, al piano terzo; al piano terra viene mantenuta la storica ferramenta.
L’approccio multidisciplinare al percorso progettuale ha individuato scelte di sintesi su pochi requisiti eletti a fondamentali: miglioramento statico della struttura in muratura, efficientamento energetico, spazi accoglienti, puliti e flessibili con praticità di gestione.
Il soddisfacimento dei requisiti ha declinato processi costruttivi tendenti alla pulizia del superfluo e all’addizione di prestazioni in layers successivi piuttosto che all’introduzione invasiva di dotazioni.
Il processo a gusci successivi prevede la scansione da interno ad esterno:
boiserie-intercapedine impiantistica-fibre strutturali-strato coibente-pelle esterna
flessibilità-no tracce muro-miglioramento statico-efficientamento energetico-pulizia
Lo spostamento di volumetrie, Vol Tot Progetto = Vol Tot Esistente, ha determinato un riordino, consentendo l’utilizzo del sottotetto ai fini abitativi. La copertura lignea definisce un origami che alterna spazi interni ed esterni.
Nelle facciate principali, una pelle di tipo ventilato costituita da una serie discreta di pannelli in bond di alluminio con finitura tipo cracleè, in cui i sistemi di oscuramento sono integrati, crea una composizione cinetica, sempre diversa, enfatizzata dal differente grado di riflessione della finitura.
Sui fronti interni è la finitura “a cappotto” che, con una scansione in quadri a dimensione variabile, integra i sistemi di oscuramento.
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