L'area d'intervento riguarda il 1° lotto di riqualificazione della copertura dell'edificio e nello specifico le coperture dei locali atrio, refettorio e cucina, con i relativi locali accessori. L'obiettivo dell'intervento è il miglioramento della soluzione tecnologica di tenuta all'acqua per ridurre gli oneri di manutenzione e, contestualmente, migliorare il grado di isolamento termico e il comfort acustico. Si prevede quindi di rimuovere la guaina impermeabile e di demolire il solaio in tavelloni in laterizio e cappa in cls per risolvere definitivamente il problema dello sfondellamento dei tavelloni esistenti. Il nuovo sistema tecnologico di copertura in progetto è costituito da: manto di copertura autoportante in lamiere nervate vincolate agli arcarecci metallici esistenti; strato con caratteristiche isolanti termiche e acustiche realizzato con pannelli stratificati preaccoppiati. Concettualmente si è partiti dal presupposto che l'unica soluzione realizzabile d'intervento fosse quella che assecondasse la natura strutturale della copertura esistente e quindi si è pensato a un sistema di tamponamento che idealmente riprendesse e reinterpretasse il componente “tavellone” sostituendolo con un sistema di pannelli tecnologicamente più avanzati e leggeri ma allo stesso tempo più performanti; questo ha permesso di posizionare il sistema di coibentazione tra gli arcarecci esistenti riducendo la porzione eccedente rispetto all'estradosso della copertura esistente; essendo il manto di copertura autoportante questi pannelli preaccoppiati dovranno solo garantire la possibilità di essere utilizzati come piano di lavoro durante il cantiere e le eventuali manutenzioni future. Per ridurre l'impatto visivo del nuovo sistema di copertura che in prossimità del colmo si eleva di circa 10 cm oltre l'estradosso dei pannelli prefabbricati, il nuovo manto di copertura autoportante in lamiere nervate è previsto solo in corrispondenza dei locali sottostanti mentre le gronde sono ricoperte da un canale in lamiera posto a una quota inferiore rispetto ai pannelli prefabbricati di bordo suddetti. Per quanto riguarda il disegno colorato dei nuovi controsoffitti il tema del disegno è il "movimento" che è l'elemento base del gioco di un bambino, il tutto espresso in forma astratta. Il movimento modifica la griglia regolare dei pannelli posati a sorella formando delle "onde" parallele ognuna colorata di un colore differente (colore pistacchio, colore rosa antico, colore turchese e colore miele), il tutto integrato con la griglia delle lampade. Infine la fascia perimetrale di pannelli di colore bianco crea una zona di "distacco" rispetto al perimetro dei locali: in questo modo i disegni dei controsoffitti sembreranno galleggiare, risultando così più leggeri alla vista dal basso.
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