Un progetto che nasce dalla volontà della committenza di riproporsi ed innovarsi in modo non usuale, dal proposito di “sperimentare” con forme nuove d’attività, e che si trasforma in una nuova espressione architettonica. Un progetto che s’innesta nello scalo etneo, crocevia di flussi e cuore del centro storico: snodo principale della movida catanese, ma soprattutto della storia e della cultura di una città dinamica e sempre in cerca di nuovi stimoli.
L’idea prende vita dalle forme e tipologie costruttive del porto di Catania, riprendendo un elemento appartenente all'immaginario visivo del luogo, reinterpretandolo e trasformandolo in un cafè, un piccolo spazio ricreativo.
Un cocktail bar che si integra quindi perfettamente alle forme del paesaggio, area di scalo turisti ma prima di tutto di scalo merci, di container sovrapposti tra loro e dei colori che li caratterizzano.
Così nasce l’idea di un container di 40 piedi che diventa area di ristoro, punto di ritrovo per la città, offrendo al contempo la possibilità di degustare alcune delle specialità tipiche catanesi per i curiosi turisti in arrivo dalle crociere, o semplicemente leggere un libro.
Elemento appositamente progettato e realizzato, che si scompone come fosse una scatola, ed aprendosi prende vita. Costituito da parti mobili che assumono possibili differenti configurazioni, a seconda del tipo di servizio che si voglia offrire in un particolare periodo o evento.
L’idea di un "contenitore" facilita la realizzazione, in quanto tutto può essere assemblato ed adeguato in officina per essere poi trasportato, una volta completo, sull’area portuale. All’interno, infatti, è completo di tutti i servizi necessari allo svolgimento dell’attività, e ciò fornisce il valore aggiunto dell’adattabilità di questo elemento a più luoghi.
I due pannelli maggiori si sollevano verso l’alto attraverso un sistema di pistoni idraulici, diventando essi stessi coperture e lasciando spazio alla zona di servizio. Un pannello minore diventa una parete espositiva, l’altro contiene invece una scala che conduce alla terrazza superiore, dalla quale è possibile ammirare il porto e la città.
Le dimensioni del container chiuso sono di 12.19 m x 2.43 m, arrivando a 16,91 m x 7,75 m in configurazione aperta. I materiali utilizzati sono semplici: lamiera verniciata a forno per assicurarne una più lunga duratura e legno di teck come materiale di finitura.
L’area di pertinenza è adibita con tavoli e sedute appositamente studiati e realizzati, anch’essi in lamiera, mentre le fioriere sono realizzate con canali prefabbricati in calcestruzzo, comunemente utilizzati per i canali sotto traccia degli assi stradali.
Il risultato è un elemento che risulta essere totalmente integrato all'interno di una spazio portuale, che, trovandosi sul molo centrale, gode della vista del mare su entrambi i fronti maggiori.
Year 2017
Work started in 2017
Work finished in 2017
Main structure Steel
Client Al Vicolo Pizza&Vino
Contractor Archas s.r.l. + Chiavetta Containers & Trailers s.r.l.
Cost 120.000
Status Completed works
Type Waterfront / Port Areas / Bars/Cafés / Pubs/Wineries / Restaurants / Interior Design / Leisure Centres / Marinas / Product design / self-production design
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