Mogorella conta circa 457 abitanti con un alto indice di popolazione anziana e una media di 90 decessi ogni 10 anni. L’area cimiteriale è quindi uno spazio in continua evoluzione, sia per necessità spaziali sia per funzioni ospitate. Il progetto ha voluto ampliare il recinto del cimitero senza alterne la percezione architettonica e paesaggistica, e per questo le linee architettoniche del nuovo intervento si concentrano su forme stereometriche, volumi puri d’intonaco bianco che definiscono il limite del nuovo recinto e allo stesso tempo definiscono la loggia condoglianze e i colombari. L’area condoglianze è sostanzialmente un guscio realizzato con chiusure verticali in muratura su tre lati e chiusa in copertura con un solaio in laterocemento. Il risultato formale è una loggia bianca, che come nella “lolla” delle case campidanesi, vuole essere uno spazio di assemblea, di raccolta e di sosta nel doloroso momento della separazione tra il defunto e i congiunti. La recinzione è integrata a questo manufatto e definisce l’aspetto della nuova porzione di campo santo: un recinto lineare da cui si estrudono quattro volumi puri di colore bianco con una superficie rigata, in cui il volume dedicato all’area condoglianze è contraddistinto da una croce latina incisa nel paramento murario.

L’ampliamento del numero di loculi e ossari da inserire nella nuova ala del cimitero con tre blocchi di colombari in grado di ospire 36 loculi e 24 ossari. Le nuove aree per l’alloggiamento dei loculi e degli ossari sono architettonicamente uguali alla loggia condoglianze e cioè costituite sostanzialmente da un guscio realizzato con chiusure verticali su tre lati in muratura e chiusa in copertura con un solaio in laterocemento. Il risultato formale come per la loggia condoglianze è una volume bianco che funge da colombario. I loculi e gli ossari saranno finiti con una lastra epigrafica in granito tipo rosa beta simile a quello presente negli altri loculi del cimitero.

Costruttivamente verrà realizzata una fondazione continua in cemento armato, ed una muratura in blocchi cementizi con inerti di argilla espansa, che verranno successivamente intonacati. La muratura posteriore dei colombari, già realizzata con blocchi di calcestruzzo rigato, crea un rilievo rispetto alla linea principale del muro.