Committente: Arch. Porf.ssa: Alessandra Maniaci

Progettista: Russo Rita

Situata su Corso Garibaldi, nel 1698 compare nel registro parocchiale come “Chiesa dei Morti” o “Chiesa della Ss Trinità”. Sulla campana grande del 1649 campeggia un’iscrizione che testimonia il culto antico per le anime sante del Purgatorio. La devozioni dei rosarnesi per le anime purganti è attestata dalla presenza in questa chiesa di un quadro di epoca recente collocato sopra l’altare: vene inviato nel 1903 dall’Argentina da Juan Rodolico e rappresenta le sofferenze dei defunti destinati al Purgatorio, con le mani tese verso l’alto. La chiesa fu distrutta dal terremoto del 1783 e da quello del 1894 e fu ricostruita nel 1895. Il vero gioielo di questa chiesa è un crocefiso ligneo di pregevole fattura, di autore ignoto che risale al XVII secolo. In essa si trovano inoltre la Varetta con Cristo deposto dalla Croce, la statua di Cristo Redento e una statua di S. Antonio Abate.

Il progetto di Restauro, realizzato durante il corso del Laboratorio di Restauro Architettonico, ha seguito delle fasi ben precise: 

- fase di RILIEVO fotografico e geometrico;

- fase di analisi dei degradi dello stato di fatto;

- fase del progetto di riuso.