Il progetto prevede il recupero del patrimonio volumetrico attraverso un intervento di demolizione e ricostruzione che contempla la riproposizione della facciata originaria, nelle sue connotazioni dimensionali e formali. L’aspetto architettonico e formale del volume ricostruito si configura, in arretramento alla quinta sulla antica Via Porta Imperiale, in un edificio a torre quale espressione delle più recenti tecniche e tecnologie della bio-edilizia e della autonomia energetica attraverso l’utilizzo di energia alternativa. Un intervento di architettura moderna quindi ma con particolare attenzione e rispetto del valore storico ed urbanistico che la valenza del sito richiede. La proposta progettuale prevede la realizzazione di una “zoccolatura” (Corpo A) edilizia di tre piani contenuta all’interno della riproposizione dell’antica facciata su Via Porta Imperiale, oltre alla realizzazione di un edificio a torre (Corpo B), arretrato rispetto la Via Porta Imperiale, che si sviluppa in altezza fino all’esaurimento del potenziale volumetrico a disposizione.
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