La compatibilità con i committenti in termini di etica dell’arredare, di gusto estetico e di funzionalismo hanno portato alla definizione di questo appartamento in maniera serena e originale. A partire da alcuni limiti dettati dalla configurazione delle bucature esterne e dalla posizione dell’ingresso che non potevano essere modificati, è stato possibile enfatizzare le caratteristiche spaziali e distributive degli ambienti in modo da ed elevare le qualità percettive e di fruibilità soprattutto della zona giorno. Nonostante la metratura limitata dell’appartamento, lo studio Manuarino ha garantito funzionalità e comodità grazie alla presenza di due bagni, cabina armadio e ripostiglio lavanderia. Insiemo coi committenti si è preferito mantenere una materialità costante in tutto l’appartamento grazie all’utilizzo di materiali crudi quali il ferro nero, il cemento a faccia-vista dei pilastri esistenti, l’acciao inox, la pietra lavica, la scelta delle piastrelle, il legno di rovere naturale degli elementi di arredo inediti disegnati ad hoc per l’appartamento e posizionati intorno alle strutture in modo da intrecciare preesistente e nuovo in maniera sincera e viscerale. Il pavimento in gres porcellanato effetto cemento entra in tutti gli ambienti e sale anche alle pareti di entrambi i bagni che vengono impreziositi dall’utilizzo di piastrelle decorative sul fondo dei lavabi. La cucina è caratterizzata dall’utilizzo esclusivo di elettrodomestici a vista e a libera istallazione. Le pareti bianche di base, unite ad alcuni dettagli come il fondo del divano azzurro avion, le seggiole verdi, il fondo del letto terra rossa fanno di questo appartamento un insieme frizzante ma allo stesso tempo molto pacato di tonalità diverse e giocose che collaborano a donare agli ambienti freschezza e vitalità ma anche serenità e benessere.
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