L’appartamento si trova al primo piano di un pregevole palazzo di fine Ottocento a pochi passi dal Po.
Lo studio si è occupato della completa reinterpretazione della casa a seguito del suo ampliamento. L’esigenza principale dei committenti era collegare il nuovo importante ingresso con il grande soggiorno e la sala da pranzo affacciati sul delizioso terrazzo, gioiello della casa. E’ stata proposta una soluzione ispirata alle opere di Anish Kapoor: un corridoio a doppia curvatura che si dilata e si restringe con il procedere all’interno dell’appartamento. Una tinta grigia spatolata ricopre le pareti tondeggianti di quella che diventa una vera e propria galleria d’arte che accoglie alcune delle opere contemporanee della collezione di famiglia, che qui trovano una coinvolgente collocazione teatrale in un susseguirsi di sorprese per chi la percorre. Il soffitto del corridoio è stato realizzato con un impasto speciale a base di sabbia del Po, calce e resina; lo stesso materiale, ma con una finitura più resistente, è stato utilizzato anche per il pavimento di questa zona. A seconda delle opere esposte in ogni punto del ‘percorso’ è stata inserita una differente tipologia d’illuminazione, utilizzando sia le fibre ottiche che le più innovative luci a led. Seguendo il corridoio si giunge ad un grande salone luminosissimo, che risulta diviso dal camino passante in una sala da pranzo e in una spaziosa zona relax, dove il corridoio s’inserisce come un oggetto estemporaneo calato all’interno dell’alloggio.
Architetto Attilio Giaquinto
Coworkers: Francesca Lupo, Lior Shlomo
Year 2013
Status Completed works
Type Interior Design / Custom Furniture
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