FASE 1: RICOSTRUZIONE DELL'EDIFICIO SCOLASTICO
Nel complesso dell'intervento in oggetto, la prima fase è sicuramente prioritaria e centrale e prevede la ristrutturazione della scuola primaria esistente tramite demolizione e ricostruzione, attraverso la progettazione di un edificio più basso di quello attuale e in continuità con la scuola materna attigua, attualmente in fase di ultimazione, curando in modo particolare i collegamenti esterni funzionali tra i due edifici. Aspetto importante è la possibilità di fruizione da parte della cittadinanza delle funzioni collettive ospitate dalla nuova struttura scolastica anche al di fuori delle attività didattiche, come ad esempio la biblioteca, e l'attenzione nella definizione degli elementi di collegamento orizzontale e verticale fra i diversi poli funzionali e il tessuto urbano esistente.
La proposta progettuale per la ricostruzione della Scuola Elementare P. Santini gravemente danneggiata dal sisma di agosto/ottobre 2016 è inserita all'interno di un sistema scolastico già consolidato costituito da diversi edifici tutti accessibili dalla stessa strada (Via Papa Giovanni XXIII situata a sud del centro storico) che quindi formano il polo dei servizi scolastici nel Comune di Loro Piceno, soddisfacendo l'esigenza educativa primaria della città. Nello specifico dell'edificio in oggetto, la Scuola Primaria (elementare) P.Santini deve accogliere circa 90 alunni e viene dimensionata secondo i parametri della normativa di settore (D.M. 18 dicembre 1975) in funzione di tale numero. L'edificio lesionato che verrà demolito si sviluppa attiguo alla scuola dell'infanzia F.Cecchi in corso di realizzazione con cui condivide la funzione della mensa scolastica collocata al piano terra nella scuola dell'infanzia.
INSERIMENTO NEL CONTESTO - IL POLO DIDATTICO Dal punto di vista urbanistico-funzionale il nuovo edificio della scuola primaria è stato arretrato/ruotato rispetto alla posizione del precedente corpo di fabbrica, per liberare in parte la sede carrabile dall'ingombro della scuola e distanziare quest'ultima dalla viabilità a vantaggio di sicurezza.
Rispetto all'edificio precedente il progetto prevede:
- la scelta di fondo di passare da tre a due livelli, scelta dettata oltretutto dalla necessità di liberare l'ingombro dalla visuale panoramica di Viale della Vittoria;
- ruotare leggermente l'orientamento del corpo di fabbrica con lo scopo di agevolare la percorribilità carrabile di Via Papa Giovanni XXIII e arretrare il piano terra per dare una pertinenza, per quanto possibile, all'edificio scolastico.
Proiettando nel futuro la vita funzionale ed architettonica del complesso nel suo insieme, un aspetto importante è la sistemazione degli spazi fra gli edifici e la viabilità interna al complesso, utilizzata necessariamente anche dallo scuolabus, che potrebbe essere un elemento di interferenza. Per ovviare a ciò l'ingombro dell'edificio proposto viene disposto in modo da ricavare spazio per un lembo di verde che scherma e “protegge” l'edificio al livello inferiore dall'area prettamente carrabile.
Il progetto della nuova Scuola Elementare P. Santini è per certi versi la naturale prosecuzione della scuola dell'infanzia attigua (in corso di realizzazione) pur raccogliendo le specificità e le esigenze della prima: l'immagine architettonica cerca la sua identità proponendo un organismo in cui siano leggibili le soluzioni tecniche rispetto alla funzionalità di ciascun elemento di cui esso si compone. Il rapporto che si instaura con il contesto ha un carattere dialettico su più livelli. Il primo riguarda essenzialmente la morfologia e l'articolazione volumetrica delle costruzioni in rapporto agli spazi aperti ed al contesto in generale. Il secondo è attinente invece al design delle facciate ed all'uso dei materiali di finitura che dialogano, anche dal punto di vista cromatico, con il contesto e ripropongono in parte le scelte fatte per la scuola F.Cecchi. La forma dell'edificio è la risultante di una serie di valutazioni e di scelte operate a diversi livelli (arretramento rispetto al traffico veicolare, organizzazione distributiva, rapporto con l'accessibilità esterna, orientamento rispetto all'irraggiamento solare, scelta del linguaggio architettonico, economicità, ecc.) rispetto ai caratteri dimensionali, geomorfologici ed ambientali del luogo di insediamento che ne condiziona e determina il dispiegamento.
FUNZIONALITÀ DELL'EDIFICIO Per quanto attiene agli aspetti morfologici e funzionali, essendo il sito caratterizzato da forti differenze di quota, l'edificio sarà a due livelli, collegati sia internamente che esternamente.
L'edificio è dimensionato per 125 alunni, ovvero 5 classi ordinarie: al primo livello (livello 0 - piano terra) è collocato l'ingresso principale e l'accesso da Via Papa Giovanni XXIII sul lato ovest del corpo di fabbrica. A questo livello, che sviluppa una S.U.L. pari a mq 457, sono individuate le funzioni diverse dalla didattica “normale”, e quindi la parte amministrativa e direzionale con relativi spazi per l'attesa, i servizi, la segreteria e l'archivio, le aule speciali per le attività interciclo e la biblioteca. Quest'ultima non è limitata all'uso esclusivo del corpo docente (come previsto dalla norma) ma è concepita in modo da avere un respiro più ampio sia per dimensioni che per fruibilità. L'obiettivo è quello di fornire un elemento di contatto tra la vita strettamente scolastica dell'edificio e quella della comunità in cui è inserito, consentendone l'utilizzo alla cittadinanza oltre che agli altri istituti scolastici del polo.
Il livello superiore (livello 1 - piano primo) è dedicato alle funzioni più specificamente didattiche e sviluppa una S.U.L. pari a mq 554: aule per la didattica “normale”, spazi per le attività collettive e ricreative degli alunni, blocco dei servizi, sala insegnanti, ecc. il tutto dimensionato nel rispetto della normativa di settore (D.M. 18 dicembre 1975).
Il livello della copertura (livello 2) è infine destinato a terrazzo panoramico in continuità con quanto previsto per l'attigua scuola materna in costruzione, andando a identificare non solo un punto di sosta, ma anche un punto di vista privilegiato, una tappa, da cui è possibile raggiungere i livelli inferiori tramite il sistema di sollevamento che serve anche la scuola, utilizzabile da tutti.
SISTEMA DEI COLLEGAMENTI La nuova struttura, di fatto, va ad integrarsi, sia costruttivamente che soprattutto funzionalmente, con la scuola materna e la mensa situate ad ovest del nuovo intervento, e proseguendo con il blocco ospitante nido e centro di aggregazione giovanile.
Al livello 0 (Via Papa Giovanni XXIII) troviamo infatti il nodo dei collegamenti fra le diverse funzioni: da qui si accede direttamente alla Scuola Primaria P. Santini e alla biblioteca, alla mensa in corrispondenza del piano terra della Scuola dell'Infanzia F. Cecchi - Cottino utilizzata anche dagli alunni delle elementari funzionalmente indipendente dal resto dell'edificio, collegate quindi anche tramite una sorta di percorso interno vetrato, e alle scale che passando per il livello 1 su cui si innestano le funzioni prettamente scolastiche, conducono al livello 2 coincidente con Viale della Vittoria e al relativo percorso panoramico in cui le coperture degli edifici scolastici costituiscono i punti di osservazione.
FASE 2: RISTRUTTURAZIONE DEL TERRAPIENO
Nella seconda fase dell'intervento, marginale ma integrativa rispetto alla ricostruzione della scuola, è prevista la ristrutturazione del terrapieno a est dell'edificio scolastico contenuto da un muraglione in mattoni lesionato e pericolante in seguito ai citati fenomeni sismici.
Tale ristrutturazione è in parte realizzata mediante lo svuotamento del terrapieno, e la messa in opera di paratia costituita da pali in c.a. ma il progetto prevede anche la realizzazione di una struttura su due livelli collegati da scala e impianto di sollevamento: il livello inferiore, corrispondente con il piano stradale di Via Papa Giovanni XXIII ovvero il piano terra della scuola elementare, sarà destinato a parcheggio coperto ma non chiuso; al livello superiore in continuità con il piano primo dell'edificio scolastico è previsto uno spazio polifunzionale prevalentemente coperto da utilizzare sia per attività parascolastiche che ricreative, fruibile dalla comunità in generale al di fuori del circuito scolastico. Tale struttura completa funzionalmente la scuola dotandola di spazi esterni che diversamente non avrebbe, oltre che di parcheggi pubblici.
La copertura a livello di Viale della Vittoria costituisce un prolungamento della copertura della scuola destinata a terrazzo panoramico. L'impianto di sollevamento utilizzabile per collegare i diversi livelli è il medesimo della scuola elementare, concepito e collocato in funzione della massima fruibilità.
FASE 3: REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO ACCESSIBILITÀ CARRABILE AL SISTEMA
La terza fase prevede la necessaria realizzazione delle opere di urbanizzazione a servizio del nuovo edificio scolastico mediante realizzazione dei sottoservizi quali opere fognarie, illuminazione pubblica e adeguamento della sede stradale, in corrispondenza di Via Papa Giovanni XXIII nella misura della porzione compresa tra gli edifici scolastici.
Viene inoltre proposta la realizzazione di una rampa carrabile che consenta di superare le attuali difficoltà della circolazione stradale in corrispondenza dell'intersezione tra Viale della Vittoria e Via Papa Giovanni XXIII, essendo quest'ultima particolarmente ripida e stretta nell'ultimo tratto verso est.
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