Il fondo oggetto dell'intervento, fà parte di un importante Architettura dei primi novecento " il Consorzio Agrario "che ha svolto un ruolo di primaria importanza nella modernizzazione dell'agricoltura nella Maremma Toscana. Si è trattato di una vera e propria rivoluzione, attraverso la quale si è passati dal lavoro manuale e animale alla completa meccanizzazione di tutte le operazioni colturali, che spesso hanno incontrato notevoli difficoltà nella loro affermazione. Lo spazio nel 1938 ospitava la rivendita dei trattori, la sua memoria storica, il verde oliva dei trattori Landini, le reti metalliche dei vagli, la durezza dei materiali, la tavolozza delle terre maremmane ha dato forza al Concept sul quale è stato costruita l'immagine del nuovo Ristorante-Bar. Si entra in uno spazio rettangolare di mq.80 con al centro il banco bar ed i tavoli che si affacciano sulla adiacente via Roma. Per sfruttare al meglio l'altezza massima di ingresso di 5,40 mt, è stato realizzato un soppalco interamente in acciaio lasciato naturale trattato solo con olio , a cui si accede attraverso una scala in ferro, con tamponature metalliche a rete. I servizi sono collocati in una parte rialzata, a cui si accede tramite una scala.
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