Casino Barolo, è il nome di un’antica cascina che sorge nella periferia Nord di Torino, nei pressi dello stadio Delle Alpi. In questa zona, al confine con il comune di Venaria, oggi in grande sviluppo residenziale e commerciale, è stato realizzata una nuova area verde, inaugurata lo scorso luglio 2009. In questo caso l’intervento riguarda un’area di dimensioni notevoli, 48mila metri quadrati, in cui oltre al verde sono stati realizzate piste ciclabili, percorsi fitness, parchi giochi per bambini e altri servizi utili, il tutto con una nuova illuminazione pubblica. Storicamente si tratta di una zona prevalentemente agricola, ma con qualche insediamento industriale che richiedeva una bonifica del territorio. In generale possiamo dire di avere riqualificato una vasta area con molto verde, visto che sono stati messi a dimora di 90 alberi, 1000 piante tappezzanti e 10mila arbusti”. Il primo obiettivo del progetto era quello di cercare di trovare un collegamento tra aree diverse fra loro: l’antica cascina del ‘700, i vecchi fabbricati industriali e i grandi palazzi residenziali. Il giardino diventa quindi l’elemento centrale per la vivibilità della zona.” Già in fase di progetto abbiamo puntato al coinvolgimento degli abitanti del quartiere, a partire dai bambini della locale scuola elementare. Un modo per avere un apporto creativo, ma anche per sviluppare nei bambini una cultura di maggiore rispetto verso le aree pubbliche. Ne è risultato un progetto molto articolato, che offre opportunità diverse. Per esempio, abbiamo creato una zona destinata agli orti, che saranno assegnati agli abitanti della zona, con precedenza alle persone a basso reddito, per le quali l’orto può rappresentare un contributo importante anche nel bilancio famigliare”. I giardini di strada Altessano si discostano molto dal classico giardino pubblico, anche per le scelte che riguardano l’arredo urbano. Grande uso del colore per differenziare i percorsi pedonali e ciclabili, sedute originali come i grandi divani di cemento, la scelta di apparecchi di illuminazione dalle forme insolite come l’Iris su palo matita. Elementi vegetali introdotti: da nord e sud, lungo le piste colorate, asse portante dei nuovi giardini, si snodano alberi e arbusti, tappezzanti e aromatiche, graminacee ornamentali e bamboo, a rendere sempre diverso e interessante il percorso, quasi un piccolo giardino giardino botanico sempre aperto al pubblico. Una trama di bambù che collega le diverse aree e mimetizza i tratti di vecchi edifici e muri ancora da riqualificare, Phyllostachis aurea e nigra; un parterre di graminacee ornamentali all’ingresso, Carex morrowi, Imperata cilindrica e miscanthus sinensis. Piccole colline e baulature ricoperte di Juniperus sabina tamaricifolia, pfitzeriana chinensis o procumbens, secondo la posizione e l’effetto di mosaico di colori ricercato. Sui pendii più forti, una fitta copertura di Cotoneaster dammerii, dalle bacche rosse e le piccole foglie verde scuro lucido. Abelia grandiflora, Mahonia acquifolium e Nandina domestica, disposte su fasce a scalare, con i loro colori a contrasto e la ricchezza di sfumature durante tutto l’anno, dal verde, al giallo, al rosso. Il giardino centrale, il parterre inclinato che si apre sulla strada, con la sua collezione di arbusti, disposti a fsace a scalare, lungo il pendio, in modo da coglierle tutte in un solo colpo d’occhio dall’ingresso e poi avvicinndosi scoprirne le meraviglie. L’Hibiscus syriacus, Ligustrum ovalifolium, Osmanthus, Prunus laurocerasus, Spiraea japonica, Syringa vulgaris, Viburnum tinus… fiori e colori per tutto l’anno, davvero un giardino botanico! E le fasce accanto ai giochi con la profumata lavanda, la morbida salvia e l’intenso rosmarino. E gli alberi per sgnare i lunghi viali, addolcire di fresca ombra i lunghi e assolati pomeriggi estivi, il Cercidiphyllum japonicum quale punto focale del percorso, la Davidia involucrata, la Gleditsia triacanthos, il Populus tremula, che con il suo veloce sviluppo e il suo muoversi al vento accompagna il passeggio nel verde, il Clerodendron trichotomum con i suoi profumati fiori, il Liriodendron tulipifera, il Morus nigra, il Pyrus calleriana, dalla precoce e abbondante fioritura che annuncia la primavera!
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