Da tempo il bagno di casa non è più solo uno spazio di servizio in cui svolgere le funzioni “basse”, al contrario è diventato una stanza da vivere e un luogo di rappresentanza verso gli ospiti. Nei casi in cui sia possibile avere due bagni questi due ruoli possono essere assegnati indipendentemente: il bagno padronale di rappresentanza e il bagno privato, usato solo dai proprietari di casa.
Questo è uno di questi casi. Il progetto ha riguardato prevalentemente il bagno privato, il più piccolo, disegnato specificamente sui gusti e sulle necessità degli abitanti.
La particolarità più evidente è la divisione dello spazio in due attraverso la variazione di pavimento e rivestimenti e l’altezza del soffitto.
Il pavimento in parquet, comune a tutta l’abitazione, entra nel bagno e accompagna fino alla zona sanitari, dividendo lo spazio in due fasce in lunghezza. L’altra area è disegnata invece da un pavimento in gres porcellanato effetto cemento (ceramica Emil OnSquare cemento, rettificata, dim 60x120cm) che riveste anche le pareti fino al soffitto. La ceramica, insieme al ribassamento del soffitto e al cristallo fisso della doccia di grandi dimensioni (150x250cm) definisce una nicchia dedicata alla cura personale: la doccia walk-in di grandi dimensioni e il lavabo Brera disegnato su misura e integrato da una cassettiera sospesa Ideagroup MyTime nera.
Un contributo decisivo al carattere della stanza è dato dalla rubinetteria Neve Doc, con corpo in acciaio inox spazzolato manopole in sughero naturale (un materiale impermeabile e perfettamente adatto all’utilizzo a contatto con l’acqua). I materiali utilizzati sono (o richiamano) elementi e colori base: il parquet in rovere naturale, ceramica effetto cemento, cristallo, acciaio, sughero, arredi bianchi o neri.
Il risultato finale è insieme grezzo ed elegante, sottolineato dall’illuminazione, pensata per valorizzare gli elementi più preziosi e per essere modulata in funzione dell’uso.
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