Superhando è una struttura innovativa per la fornitura di servizi integrati alla persona. È destinata ai disabili fisici e psichici e al soddisfacimento dei bisogni di persone temporaneamente non autosufficienti o in condizioni di disagio sociale. Importante presupposto progettuale è che non si tratti di “adeguare” o “integrare” modalità convenzionali di funzionamento e tipi di spazi nati per l’utenza delle persone senza disabilità ma, viceversa, di ritrovare nuove qualità a partire da altre specifiche esigenze funzionali, per uno spazio che possa essere destinato indistintamente a tutti i diversi soggetti.
L'impianto architettonico marcatamente orizzontale permette di fare a meno di scale o ascensori per i cambi di livello. Il suo elemento principale è infatti costituito dal lungo corpo di fabbrica curvilineo, panoramico verso la campagna, attraverso il quale avvengono tutte le connessioni e gli scambi, sia orizzontali che verticali. Una sorta di edificio-strada, che assume dunque il ruolo fondamentale di spazio di relazione, e che interseca i corpi di fabbrica trasversali, i quali contengono le diverse specifiche funzioni: centri di consulenza, nuclei di valutazione, centri diurni di riabilitazione, nuclei-appartamento, etc. Dal punto di vista della morfologia urbana e del rapporto con il paesaggio tale impianto permette di stabilire rapporti né invasivi né conflittuali con il tessuto preesistente, con il quale si integra con analoghe altezze e spessori di corpo di fabbrica; contemporaneamente, di definire il margine urbano in relazione con il paesaggio agricolo.
Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti energetici e bioclimatici, in relazione con l'orientamento dei corpi di fabbrica, i caratteri tipologici e costruttivi, gli usi specifici delle singole parti. Le caratteristiche tecnologiche dei materiali impiegati incrementano poi ulteriormente le prestazioni.
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