Fronte interno
Fronte lato strada
Percorso vita
Foyer d'ingresso
Junior suite
Caffetteria Gas Rimini
Roof garden
Museo dell'Energia
L'obiettivo del Concorso è finalizzato alla realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale a completamento della dotazione dei servizi inclusi nella sede GasRimini, alla risistemazione dell'area a parcheggio adiacente al lotto di proprietà con la conseguente realizzazione di un museo della scienza con annesso parco urbano, un parcheggio interrato ed un parcheggio a raso. La trasformazione ipotizzata dal progetto intende privilegiare, insieme all’assolvimento delle domande funzionali per i nuovi usi, un’attribuzione di valore paesaggistico ed urbano all’intervento.
Livello interrato
Il livello interrato relativo al nuovo edificio SGR è collegato all’interrato esistente e può ospitare un massimo di 30 posti auto a i quali si aggiungono due accessori: un magazzino di 89 mq e un locale tecnico di 60 mq. I collegamenti verticali sono invece assicurati da due vani scala protetti e da due ascensori, facilmente fruibili ed accessibili attraverso una zona filtro. E’ presente inoltre un ulteriore parcheggio interrato per 160 posti auto ad uso privato, situato in corrispondenza del parcheggio fuori terra pubblico di Piazzale Chiabrera ed accessibile tramite rampa a doppio senso di marcia, anch’esso in diretto collegamento con lo spazio interrato ubicato nel “quartier generale” SGR tramite collegamento interno automatizzato. La superficie lorda totale del piano è di 1150 mq, con un’altezza interna netta di 2,50 ml. Il livello, come già detto, risulta completamente connesso e percorribile. Il ricambio d'aria naturale è garantito da aperture di areazione poste sul solaio di copertura, disposte in modo da consentire un efficace ricambio dell'aria ambiente, nonchè lo smaltimento di eventuale calore e fumi presenti nel vano.
Livello fuoriterra
Il lotto adiacente all’area di intervento viene risistemato a parcheggio a raso suddiviso in due zone: una pubblica di circa 200 posti auto e una privata a servizio della SGR di circa 150 posti auto, il tutto collegato e dotato di accessi automatizzati. L’area privata ospita anche il Museo della Scienza, immerso in un’area verde che è parte e punto focale di un’estesa riorganizzazione di verde urbano, flussi pedonali e ciclabili, viabilità carrabile e posti auto.
Nell’area circostante il museo, su una superficie di circa 2000 Mq, viene realizzato un piccolo parco tematico legato al tema dell'energia. Il sito è interamente attraversato da una linea curva luminosa che lambisce la facciata curva del museo e si estende fino ai confini del parco avvolgendolo in un abbraccio. In tal modo l'edificio e il suo contorno si fondono dando vita ad un luogo espositivo in cui esterno ed interno, anche grazie alla totale trasparenza delle facciate del piano terra, sono l'uno il prolungamento ed il completamento dell'altro. Parco tematico e museo, di fatto, diventano un luogo ibrido dove interno ed esterno, natura e costruito, parco e museo diventano un solo oggetto in cui i limiti si annullano. La linea curva disegna una gradonata, che è in grado di accogliere fino ad un massimo di 280 persone sedute per assistere a performance o eventi all'aperto, è lambita da un percorso pedonale pavimentato della larghezza di 4 metri che attraversa l'intero lotto. La gradonata è rivolta verso uno specchio d'acqua lineare al cui interno si trova un grande “monolite bianco”, realizzato in materiale traslucido, dalle dimensioni di 10 x 10 metri che di notte può essere illuminato, trasformandosi in un vero e proprio oggetto di “Land Art”, oppure può essere utilizzato come schermo per proiezioni tematiche legati alle esposizioni temporanee del museo. A lato del museo, rivolto verso il nuovo edificio SGR si trova una vasca d'acqua che riflette il grande sbalzo del piano superiore dell'edificio. All'interno di questa vasca si trovano dei prismi luminosi, ognuno di forma, dimensione, orientamento ed inclinazione diverso dall'altro che creano un particolare effetto visivo sia al parco che dall'interno del Museo. I prismi, infatti, attraversano il solaio del museo entrando in una sala del piano interrato. Visti dall'esterno sembreranno degli “Iceberg” che galleggiano sull'acqua mentre visti dall'interno del museo sembreranno delle schegge luminose incastonate nel soffitto della sala espositiva, portando a ridefinire il concetto e il senso dell’esperienza sensoriale visiva individuale.
Il nuovo edificio ha una superficie utile di circa 1.815 mq ed una superficie lorda complessiva di circa 2380 mq, il tutto sviluppato su cinque livelli fuoriterra, ai quali si aggiungono 1150 mq del livello interrato. Il fabbricato si trova in un lotto in cui sono presenti diversi edifici realizzati con caratteristiche architettoniche non omogenee ma legati gli uni agli altri dalla presenza del mattone facciavista. Per questo motivo si è deciso di utilizzare il laterizio e l’acciaio corten nelle parti di tamponamento opache anche se queste, vista la grande trasparenza delle facciate del fabbricato, sono limitate. Per armonizzare al meglio il nuovo edificio con quello adiacente si è deciso di utilizzare la stessa tipologia a “stecca” e di mantenere un evidente stacco tra il basamento a doppia altezza ed il corpo superiore del fabbricato articolato su tre livelli.
Su Via Chiabrera, al posto del porticato che caratterizza l’edificio esistente, si è deciso di realizzare un percorso pedonale a doppia altezza coperto, arretrando il basamento di circa due metri rispetto al corpo superiore. Questa soluzione ha permesso di ottenere un perfetto allineamento con i volumi del fabbricato adiacente e di mantenere la continuità del percorso pedonale coperto. In tal modo viene anche mantenuto l’allineamento fronte strada dei fabbricati e la tipologia della quinta architettonica che risulta omogenea su via Chiabrera. Sul fronte posteriore, il basamento a doppia altezza curva come se fosse attratto dal campo gravitazionale della rampa di ingresso al parcheggio interrato, uscendo dal perimetro del corpo superiore e creando una terrazza. Questa soluzione ha consentito sia la creazione di un ampio spazio pedonale e verde, sia di espandere la dimensione del basamento senza interrompere la possibilità di accedere dal nuovo edificio a quelli presenti, favorendo e dando continuità e connessione a i flussi pedonali del lotto. L’arretramento della facciata del basamento di circa 2 metri rispetto alla propria copertura consente di passare dal portico del fabbricato esistente al percorso esterno al basamento del nuovo edificio restando sempre al riparo da sole ed agenti atmosferici.
Distribuzione interna basamento
I primi due livelli del nuovo edificio sono trattati come un “edificio all'interno dell'edificio”. Essi si sviluppano su una doppia altezza, per dare respiro ed una giusta dimensione alle funzioni ospitate, ed accolgono la Reception del Centro Congressi e dell’Albergo con il relativo Bar, Front Office e Back End della Società GasRimini La Reception è ubicata nella parte est in uno spazio a doppia altezza, accessibile da entrambi i lati del complesso, e controlla il flusso dei visitatori del Centro congressi e dell’Albergo. Il volume del bar, di circa 85 mq, realizzato in vetro opalescente si configura come un volume di 3 metri di altezza quasi “galleggiante”, sospeso sopra il bancone della Reception da un lato ed il bancone del Front – Office dall'altro. A questo di accede esclusivamente dalla reception utilizzando una scala ad uso esclusivo del bar o il vano scala con ascensore che serve i vari livelli dell'edificio. Il volume bianco sospeso nel vuoto è perfettamente visibile dall'esterno poichè la facciata a doppia altezza del basamento è interamente trasparente e questo contribuisce a creare una immagine architettonica di forte personalità pur mantenendo sobrietà e semplicità nella sagoma esterna del fabbricato. Il Front Office – Back End è ubicato nella parte ovest del basamento, anch’esso in uno spazio a doppia altezza. Il Front office è accessibile sia da Via Chiabrera che dal lato interno, in modo tale da facilitare gli utenti nella fruizione dei servizi offerti da SGR. Nel Front office i clienti trovano una sala d'attesa e un bancone di Front office per il ricevimento e l’accoglienza. Alle spalle del Front office si trovano inoltre alcune postazioni di Back end.
Distribuzione interna corpo superiore
Il corpo superiore del fabbricato si articola su tre livelli , due dei quali destinati a Centro congresso e l’ultimo destinato ad Albergo, con una copertura piana trattata a Roof-Garden a servizio degli utenti dell'Albergo e a quelli del Ristorante “Quartopiano”. Vediamo di seguito la descrizione di dettaglio di ciascun livello.
LIVELLO II – SALA CONVEGNI DA 350 POSTI
Questo piano è occupato quasi integralmente da una grande sala convegni da 350 posti. Il Foyer dal quale si accede alla sala è servito da una scala compartimentata e da un ascensore interamente vetrato, il quale permette di godere della vista del panorama in attesa di un briefing o di un convegno. Da questo Foyer si può inoltre accedere ai bagni suddivisi per sesso ed accomodarsi direttamente in sala convegni. A servizio della sala si trova inoltre un vano accessorio di controllo, dove troviamo tutti i dispositivi di controllo dell'illuminazione, dei sistemi di oscuramento e dell'impianto audiovisivo. Infine, dall'interno della Sala Convegni si accede alla terrazza di circa 80 mq rivolta verso la sede esistente SGR.
LIVELLO III – SALA CONVEGNI DA 205 POSTI
Il terzo piano è occupato da una sala convegni da 205 posti e da una piccola porzione di Hotel costituita da due prestigiose Junior- suite con vista verso il binomio Nuovo Parco /Museo e verso il mare. Per favorire il corretto funzionamento ed un’ottimale distribuzione dei flussi, le Suite sono funzionalmente separate dalla sala convegni e non esiste alcuna interferenza tra le due zone. Il Foyer dal quale si accede alla Sala Covegni in oggetto è servito da una scala compartimentata e da un ascensore. Questo spazio Foyer è caratterizzato dalla presenza di due volumi cilindrici, quello dell'ascensore e quello del corpo bagni, entrambi rivestiti in vetro opalescente, i quali rendono architettonicamente interessante l'ambiente, essendo comunque fortemente caratterizzato da una completa trasparenza delle facciate verso Via Chiabrera e verso l'area interna SGR.
LIVELLO IV – HOTEL E SALA RISTORANTE
L’albergo, posto all’ultimo livello, è composto da 9 camere doppie Superior e 3 Junior Suite per un totale di 24 posti letto. Le camere sono tutte disposte all'ultimo livello con l'esclusione di due Junior Suite che si trovano, come già detto, al piano sottostante e godono di una splendida vista panoramica verso il mare.
Le camere
I bagni sono rivestiti da una “pelle” materica costituita da doghe di legno wengè intervallati da fughe a vista e sono separati dalle camere da una quinta vetrata la quale consente di vedere il vano doccia con idromassaggio-cromoterapia integrati, e il lavabo con relativo specchio e rubinetteria incassati a parete. Questa soluzione dilata la dimensione spaziale della camera, attribuendo una maggiore sensazione di comfort e contribuendo ad incrementare la dimensione percepita del vano. La parete su cui poggia la testata del letto è rivestita in pannelli in tessuto con piccole fughe tono su tono, in cui è inserita una nicchia orizzontale illuminata che crea un’atmosfera calda e rilassante, pur possedendo un design moderno e minimal.
La sala ristorante
In adiacenza alle camere e direttamente collegata con il ristorante “Quartopiano” si trova una sala ristorante che può ospitare fino a 50 coperti. La parete di fondo della sala è trattata come cantina a vista, e funge da elemento d’arredo in linea con le forniture e l’illuminazione.
LIVELLO V – ROOF GARDEN
La copertura dell'edificio, servita da entrambe i corpi scala, è un grande ambiente scoperto di circa 430 Mq. A questo livello si trova una struttura lignea tipo pergolato che può essere utilizzata come supporto per tende mobili, creando così un ambiente versatile secondo l’occorrenza. Il Roof garden è arredato con tavoli e divani per il relax degli ospiti della SGR ed è inoltre fornito da un piccolo locale bar per la preparazione di aperitivi e stuzzichini.
La nuova Sede SRG è caratterizzata dalla presenza di inserti in acciaio corten sulla facciata vetrata del corpo superiore del fabbricato. Gli inserti sono distribuiti in modo regolare sul fronte e sono pensati in maniera tale da sembrare elementi liberamente galleggianti all’interno del rivestimento vetrato. L’utilizzo dell’acciaio corten è stato pensato per un miglior inserimento nel contesto, ove la gamma di tonalità dell’intorno, costituita essenzialmente dal mattone faccia a vista in tutte le sue applicazioni, delinea il range a cui attenersi. Proprio per questo serviva un materiale che oltre ad inserirsi nel contesto, caratterizzasse un edificio senza inficiare sulla leggerezza che lo contraddistingue. Solo i due prospetti laterali, infatti, sono opachi, trattati con lastre di corten intervallate da “tagli” di luce composti da vetrate trasparenti. Mentre la facciata su Via Chiabrera è trattata a vetro trasparente con eventuale sistema schermante inserito nelle vetrate (vedi paragrafo successivo), il prospetto interno alla sede, ossia il retrostante, è caratterizzato da frangisole verticali in vetro opalescente, i quali non aggettano rispetto al filo del fabbricato ma al contrario sono contenuti in esso. Per quanto riguarda il Museo, come già detto, i due livelli sono pensati come un basamento più materico, il quale “sostiene” un volume di vetro acidato che galleggia nel nuovo Parco.
Year 2013
Client Gas Rimini
Status Competition works
Type Office Buildings / Corporate Headquarters / Conference Centres
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