DATI DELL'INTERVENTO
Committente: Provincia di Roma - Serv.2 Dip.X Progetto: Provincia di Roma - Serv.2 Dip.X - Arch. Angelo Germani, Arch. Carlo Pellicciari, Arch. Fabrizio Lilli, Ing. Mauro Ronzani Direzione lavori.: Ing. Mauro Ronzani, Ing. Andrea Girolamini, Arch. Angelo Germani – Coordinamento della sicurezza: Ing. Mauro Ronzani, Ing. Andrea Girolamini, Ing. Rosario Ierardi Ufficio di D.L.: Arch. Silvia Pina Magliano, Ing. Giovanni Quattrociocchi, Ing. Alessandro Marchetti, Arch. Pamela Panepuccia, Geom. Wladimiro Sinibaldi R.U.P.: Arch. Annamaria Scalia, Arch. Carlo Pellicciari, Ing. Claudio Dello Vicario, Arch. Angelo Germani, Arch. Alfredo Cellie, Ing. Marco Simoncini
Impresa esecutrice: ATI COGECO7 srl – Fatigappalti spa, Roma
Sup. area intervento: mq. 20.000 Cubatura totale progetto: mc. 32.000 – Cubatura primo stralcio: mc. 18.000 Importo lavori primo stralcio: 6 milioni di euro
RELAZIONE 1. PREMESSA L'intervento del complesso scolastico liceale fu inserito nel Programma delle OO.PP. della Provincia di Roma al fine di soddisfare le esigenze di una nuova struttura scolastica, in sostituzione dell’attuale sede scolastica inadeguata in Via dei Fratelli Bandiera per migliorare l'offerta formativa, tramite strutture moderne, in conformità agli indirizzi del Ministero della Pubblica Istruzione e all' Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. Per la realizzazione dell'intervento generale sono state previste tre fasi realizzative: I lavori del primo stralcio sono stati ultimati a giugno 2015 e consegnati alle autorità scolastiche per consentire l’inizio dell’anno scolastico 205-2016. La realizzazione del secondo stralcio consistente nel completamento della parte didattica è legata ad un finanziamento INAIL la cui procedura è in corso. Un terzo stralcio di completamento dell’intervento unitario per la realizzazione dell’auditorio sarà inserito nel prossimo programma delle OO.PP. della Città metropolitana. 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE L'area è destinata dal PRG del Comune di Monterotondo alla realizzazione di servizi scolastici superiori. L’area per la sua vicinanza alla Via Salaria, alla S.P. Nomentana –San Martino , è ben collegata con il Comune di Monterotondo e i Comuni limitrofi del Distretto scolastico. L’area, in località Casaletto, compresa tra i bordi di una vasta zona a destinazione residenziale e la strada provinciale Fara –San Martino che la lambisce fu destinata dal PRG comunale alla realizzazione di un campo scolastico di livello superiore. La destinazione dell’area alla realizzazione del nuovo Liceo Classico Catullo offrì ai progettisti del Servizio 2-Dip.X della Provincia di Roma l’opportunità di riqualificare un’area periferica per un servizio scolastico pubblico aperto al territorio. L’intervento è stato concepito con un organismo architettonico articolato per blocchi dai quali è possibile percepire a est un suggestivo scorcio sulla verdeggiante campagna circostante e a sud sulla variegata tipologia di residenze. Confinante con la nuova sede del Liceo classico Catullo è l’ITCG “Petrocchi”. 3. DESCRIZIONE DELL’ INTERVENTO Il complesso scolastico è stato concepito non solo come spazio da destinare all'istruzione ma anche come spazio per lo svolgimento di attività culturali e sportive aperte alla collettività del 32° Distretto scolastico. L'intervento è stato progettato con la volontà di completare il polo scolastico di ordine superiore pianificato dagli strumenti urbanistici del Comune di Monterotondo e con l’ambizione di dotare un vasto territorio della valle del Tevere, tra la via Salaria e la Nomentana, di un servizio di livello urbano che non costituisce solo luogo formativo, che rappresenta il primo compito istituzionale di una scuola, bensì anche un centro di aggregazione sociale per contribuire all’arricchimento culturale degli abitanti del suo circondario. Il complesso scolastico è stato concepito come un organismo architettonico articolato su un pianoro esistente, che occupa lo spazio disponibile a ridosso dell’edilizia periferica residenziale sviluppatasi a partire dagli anni ‘80 a est e il limite a ovest costituito dalla strada provinciale. La volontà progettuale è stata quella di voler ricreare, nell'impianto del complesso scolastico e dei suoi volumi, luoghi e spazialità urbane: la piazza interna delimitata dai corpi dei volumi didattici, dell'atrio e dell'auditorio, la corte tra la biblioteca e la palestra, scorci paesaggistici percepibili dai corpi scala oltrechè dagli affacci dei blocchi didattici asimmetrici, snodi e percorsi si alternano con una successione di trasparenze caratterizzate da viste panoramiche sui Monti Lucretili e sulla campagna ad est, e sulla città che avanza a sud, alternate da parti opache caratterizzate da quinte di colori piatti che hanno forza e rendono dinamici e vivaci gli spazi. La scelta del colore rende dinamici gli spazi didattici e contribuisce a creare quinte pittoriche che si esaltano con la luce che entra naturale dalle ampie superfici trasparenti dei corpi scala. La volontà progettuale è stata quella di voler realizzare nuove spazialità destinate all’istruzione con un’architettura che dialogasse con l’intorno e capace di farsi notare per il suo carattere. Un codice a barre colorate segnala sulla strada provinciale Nomentana-San Martino, la presenza del nuovo complesso liceale e il colore penetra all’interno degli spazi didattici e li segnala sui percorsi interni. Il nuovo logo-simbolo del Liceo Statale Catullo, ideato con forme geometriche semplici e giusta combinazione di colori che rappresentano sinteticamente la forma e le funzioni dell’intervento affianca quello esistente "Sapere aude”. L'impianto del complesso scolastico è organizzato in modo che gli studenti possano agevolmente usufruire attraverso gli spazi per la distribuzione orizzontale e verticale, tutti gli ambienti della scuola, nelle loro interazioni e articolazioni ed inoltre raggiungere le zone all’aperto. L'intervento si caratterizza per essere stato pensato e realizzato con criteri di bioedilizia e di efficienza energetica finalizzati al rispetto delle esigenze di sostenibilità ambientale, uso di energie alternative (pannelli fotovoltaici) nonchè di risparmio energetico e di gestione intelligente dei consumi. Il progetto ha tenuto conto inoltre dell'esigenza di configurare gli spazi sportivi, della comunicazione e dell'informazione come spazi da poter essere aperti anche alle attività sportive e culturali extrascolastiche. La loro localizzazione è stata determinata per garantire lo svolgimento delle attività didattiche, parascolastiche ed associative sportive e culturali nonché garantire i rapporti che si sono già stabiliti e che continueranno a stabilirsi tra la scuola e le comunità locali. La consistenza del primo stralcio è la seguente: - atrio dotato di locale informazioni/controllo e centralino; - locale visita medica, - servizi addetti scolastici e pubblico; - palestra polivalente classificata di tipo B2 (D.M. 18.12.1978), dotata di gradonata per il pubblico (con un numero di spettatori inferiori a 100) e servizi; - spogliatoi e servizi atleti, istruttori ed arbitri; - uffici di presidenza, vicepresidenza e segreteria didattica e amm.va, archivio amm.vo; - sala professori e biblioteca articolata con spazi per cataloghi, bibliografie, classificatori, consultazione e lettura dei testi; - n. 22 aule didattiche normali; - n. 1 laboratorio informatica. I lavori del primo stralcio ultimati nel 2015 hanno compreso inoltre parte delle sistemazioni esterne di delimitazione dell’area, di realizzazione degli spazi destinati alla viabilità interna e al parcheggio nonchè degli spazi a verde.
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