Il progetto prevede la realizzazione di un ampliamento nella parte posteriore del rifugio Telegrafo Gaetano Barana, a pochi metri dalla omonima vetta del massiccio del Monte Baldo.
Connesso direttamente all’esistente cucina della struttura con la funzione di dispensa, l’intervento intende discostarsi dall’ordinarietà della suddivisione tra parete e copertura.
Mostrandosi infatti all’esterno come un unico segno continuo in rame, la piccola architettura risponde funzionalmente alle caratteristiche atmosferiche del luogo limitandone il deterioramento nella stagione invernale (durante la quale la struttura spesso si ritrova interamente coperta di neve), e definisce allo stesso tempo, in base ai diversi punti di vista, nuove relazioni con il paesaggio circostante.
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