Opere di restauro e di riqualificazione del Convitto Ruggero Bonghi a Lucera
Il grande complesso architettonico del Convitto Nazionale Statale “R. Bonghi” di Lucera è un articolato sistema edilizio, risultato di una stratificazione costruttiva che ebbe inizio con la fondazione del primo nucleo cinquecentesco e che si è susseguita nei secoli, raggiungendo una superficie coperta di circa 9.000 mq. L’istituzione sorge su un’area di circa 16.000 mq, localizzata nella porzione Sud-Sud-Est del centro storico della città e, sebbene tutelata dal Ministero dei Beni Culturali, versava in grave stato di degrado urbanistico e architettonico. Le scelte progettuali hanno convogliato risorse economiche e tecnologiche sul potenziamento delle attrezzature sportive e sul restauro del chiostro del pozzo e del prospetto ovest del convitto.
L’intervento è teso al miglioramento delle condizioni ambientali e di contesto alle attività didattiche dell’Istituto, ed ha seguito le seguenti linee strategiche: – promuovere le attrezzature di carattere sortivo dell’Istituto Scolastico; – migliorare le prestazioni energetiche dell’Istituto Scolastico; – incrementare il livello di sicurezza antincendio dell’Istituto Scolastico; – aumentare l’attrattività mediante la valorizzazione storica dell’Istituto Scolastico; – migliorare l’accessibilità dell’Istituto Scolastico;
LE NUOVE ATTREZZATURE SPORTIVE
Le attrezzature sportive sono state progettate sfruttando al massimo il sedime di preesistenti obsoleti campi da giuoco per creare un’area polivalente allestita, secondo misure e caratteristiche regolamentari per il gioco del calcio a 5 (24m x 15m) e per il gioco della pallavolo (18m x 9m). I campi da calcio a cinque sono realizzati in manto erboso artificiale di spessore 27mm, posato su (a partire dallo strato inferiore): telo in pvc antierba, strato filtrante e compattato per le pendenze, strato bituminoso lisciante, strato resiliente e drenante di 8mm. Il gioco della pallavolo (18m x 9m) si svolge su campo polivalente la cui superficie è costituita da un doppio strato d’usura posato su tre strati: il primo filtrante e compattato per le pendenze, poi uno strato bituminoso lisciante ed infine uno strato resiliente e drenante di 8mm. I tre campi da gioco sono racchiusi da reti metalliche fino ai 3m, sostenute da pali tubolari in ferro fissati su un cordolo in cls e da 12 pali in acciaio sostegno per l’illuminazione notturna.
IL RESTAURO DEL CHIOSTRO DEL POZZO
L’importanza del chiostro del pozzo deriva dal suo valore culturale, patrimoniale ed artistico, nonché dalla sua centralità logistica e distributiva. L’importanza del prospetto ovest è data dalla presenza del refettorio al pian terreno nonché dalla sua posizione di tramite tra la scuola, i dormitori e le attrezzature sportive. All’interno del chiostro l’intervento ha parzialmente riaperto le grandi arcate tamponandole con infissi in vetro e legno. Particolare attenzione è stata posta nella ricostruzione degli archi a tutto sesto, per la quale si è reso necessario l’aiuto di particolari centine strutturali su misura, in legno ed alluminio, utilizzate come dima per la realizzazione delle nuove arcate che ritmano le quattro pareti del Chiostro del Pozzo. Gli ornamenti architettonici ancora integri sono stati restaurati e tinteggiati, mentre le lacune sono state colmate procedendo mediante il “principio di riconoscibilità dell’intervento” effettuando calchi fedeli e poi semplificati nei fregi, successivamente ricollocati dove un tempo presenti.
CITTÀ: Lucera, Italia COMMITTENTE: Istituto d’istruzione superiore I.S.PROF.LE Convitto Nazionale Statale “R. Bonghi” PROGETTISTI: Luciana De Girolamo, Cesare Corfone, Raffaele Vitale, Mario Danilo Carella, Antonio Pasqua, Lorenzo Fredella, Fabio Papa TIPO DI PROGETTO:Progetto esecutivo delle opere di restauro e di riqualificazione del Convitto Ruggero Bonghi DESTINAZIONE D’USO: Istituto d’Istruzione Superiore ANNO: 2014-2015
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