La Chiesa del S.S. Crocifisso, Parrocchia dell'antico borgo di Galtellì rappresenta un'architettura dai caratteri gotico-aragonesi, parafrasabile in alcuni suoi elementi stilistici alla Chiesa di S.Francesco ad Iglesias. La fabbrica nei diversi anni è stata oggetto di diversi interventi di restauro che a partire dall’ XI secolo hanno compreso l'ampliamento, l'innalzamento del suo impianto e la modifica del corpo campanile.

La Chiesa del S.S. Crocifisso, inizialmente dedicata a Santa Maria delle torri, viene investita da una serie di interventi a seguito dell'arrivo del Cristo presso il paese di Galtellì. Le fonti scritte testimoniano che tra il XIII e XV secolo la stessa è stata oggetto di interventi che hanno modificato l'impianto principale con ampliamenti e sopraelevazioni.

Gli ultimi interventi che hanno investito la Parrocchia riguardano il restauro della copertura risalente agli anni ‘50 ed il restauro del campanile negli anni ‘80.

Il progetto proposto riguarda il restauro della copertura della Chiesa del S.S. Crocifisso, attraverso un intervento di restauro di tipo conservativo. L’intervento ha riguardato la sostituzione dell’orditura primaria e secondaria con nuove travi in castagno e la posa di tavolato in legno di castagno. Il rivestimento in tavolato in legno è stata l’innovazione introdotta a sostituzione delle tavelle in laterizio, impiegata attualmente nell’edilizia civile, oggetto dell’intervento precedente. Al fine di preservare la percezione visiva della copertura dall’interno, si è attribuito due tonalità differenti di tonalità, la prima contraddistinta da una tinta più scura in corrispondenza dell’orditura lignea e la seconda da una tinta più chiara in corrispondenza del tavolato. Infine per preservare l’integrità del solaio dagli agenti atmosferici si è proceduto all’impermeabilizzazione della copertura, assente precedentemente, ed al successivo rivestimento con un massetto alleggerito a base di argilla espansa. Il manto di copertura è stato eseguito con il riutilizzo di alcuni coppi in laterizio della precedente copertura al fine di minimizzare l’utilizzo delle risorse.