Stato attuale all'interno
Stato attuale prospetto est
Stato attuale prospetto nord
Stato attuale all'interno
Stato attuale all'interno
Stato attuale ingresso ovest
è un lavoro di tesi che ha come obiettivo la riprogettazione del mercato rionale di Picanello, realizzato a Catania intorno agli anni '50 e attualmente sottoposto a vincolo di inagibilità. L'edificio si colloca in posizione baricentrica rispetto alle dinamiche di un quartiere densamente edificato, dove piazze, aree verdi e luoghi di svago risultano del tutto assenti. Problematiche di questo tipo rendono imprescindibile la realizzazione di un nuovo spazio pubblico che può e deve diventare luogo di condivisione e aggregazione sociale, nonché landmark per l’intera area.
Le approfondite analisi urbanistiche, che hanno preceduto la fase di progettazione, hanno scartato l’ipotesi di una completa demolizione del vecchio mercato, ormai saldamente integrato nella fisionomia del quartiere. Si è quindi optato per una rimozione delle superfetazioni e delle barriere fisiche per rendere l’esperienza del mercato estremamente permeabile e fruibile al pari di una piazza coperta.
L'intervento prevede il recupero della struttura portante, realizzata in cemento armato, e parallelamente, la realizzazione di un nuovo volume con struttura in acciaio. Quest'ultimo si sviluppa su due livelli, in modo da guadagnare un nuovo spazio ad una quota differente e introduce quindi la possibilità di godere di un inedito punto di vista sulle attività di mercato. Il risultato ottenuto è una costruzione mista, il cui collegamento avviene sull’unica superficie di contatto tra le strutture.
La nuova copertura, continua, leggera ed ondulata, è protagonista del progetto. Garantisce un congruo volume interno e uniforma l’intero intervento. Il suo andamento segue un rigido codice geometrico, fatto di circonferenze e tangenti scelte accuratamente, il cui sviluppo va da est verso ovest, in prossimità del nuovo spazio pubblico.
Il sistema costruttivo che permette alla copertura di flettersi e ripiegarsi è piuttosto articolato: sulla porzione di edificio in cemento armato, quattro grandi carpenterie metalliche collegano la copertura alla struttura sottostante mediante una trave di bordo poggiata sul telaio in cemento armato. Sulla restante parte realizzata in acciaio, le travi sono collegate direttamente alle colonne in acciaio. Per ottimizzare l’apporto di luce naturale, sono stati disegnati appositi lucernari, ricavati incidendo la copertura, derformandone i lembi, ottenendo un risultato spigoloso che si oppone alla sinuosità dell’involucro.
Alla luce dei nuovi interventi, la superficie coperta, si riduce di circa 125 mq ma, una migliore gestione degli ambienti e un’ottimale separazione tra spazi per il mercato e spazi destinati ai servizi, permette di collocare un numero di funzioni ed ambienti prima inesistenti. La porzione di edificio storica continua a garantire i luoghi della compravendita: 72 espositori per prodotti ortofrutticoli, due spazi riservati al commercio delle carni, un bancone centrale destinato alla pescheria e una panetteria occupano lo spazio centrale. Nel volume a sud sono collocati un locale tecnico, 3 depositi locabili, i servizi igienici pubblici, i servizi per i dipendenti ed un ristorante-caffetteria, realizzato su due livelli. Al piano superiore, con una superficie di 230 mq, trovano posto un ufficio della direzione, una dolceria con relativo laboratorio e la sala per i restanti coperti del ristorante.
Per quanto riguarda il sistema degli ingressi, ai quattro posizionati a nord, si aggiungono due ad est e due ad ovest, tutti individuati da grandi superfici vetrate che enfatizzano la permeabilità tipica dei mercati all’aperto.
All'esterno, I flussi pedonali caratteristici del quartiere, quelli legati alla fruizione del mercato e i luoghi della sosta hanno determinato il disegno generale dello spazio pubblico.
L’esito progettuale raggiunto è il frutto di una lunga serie di riflessioni in merito alla necessità di recuperare quei luoghi che la città ha abbandonato. Mantenere la parte centrale dell'edificio storico permette di conservare la memoria acquisita negli anni, e garantisce il legame tra quartiere, cittadini e mercato. La natura democratica e decisamente pubblica di quest'ultimo, ne fa un luogo influente e vivo, fonte di grande potenzialità e centro economico e culturale della città moderna. L'esito finale può essere considerato come una rivincita dei luoghi della città. Un’opportunità straordinariamente contemporanea.
Year 2016
Status Research/Thesis
Type Public Squares / Urban Furniture / Urban Renewal / Markets
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