I principi cardine della proposta nell'ottica del concorso internazionale Scuole Innovative  consistono nello sviluppo di un edificio-pettine che rimanda alla texture dei paesaggi coltivati delle zone circostanti. Tale conformazione si declina in episodi architettonici ripetuti che, aggregandosi lungo un'asse di socializzazione, offrono spazi di massima flessibilità spaziale interna ed esterna.

La conformazione del territorio agricolo del luogo caratterizzato da incisioni vallive e strade di collegamento poste nel senso nord sud associata alla tessitura dei campi coltivati disposti nel senso est-ovest lungo le curve di livello diventa elemento di ispirazione della proposta progettuale e si traduce in una aggregazione / compenetrazione di elementi rettangolari orizzontali/est-ovest che intrecciandosi generano un asse di collegamento

verticale/nord-sud.

Il risultato planimetrico assume una particolare valenza anche in considerazione della sua percezione dalle viste panoramiche a lunga distanza dall’alto da tutto il versante sud del Massiccio del Grappa.

L’edificio che assume la conformazione del territorio agricolo diventa luogo di “coltivazione culturale” del bambino al fine di trarne “buon frutto per la società futura” ed elemento di sviluppo sociale e di conservazione e valorizzazione del territorio stesso.

Il progetto diviene strumento fondante per l’insegnamento di alcuni semplici valori nell’età evolutiva.

Su questa metafora il “luogo/contenitore” dove si “educa” = “coltiva” si concretizza nell’aggregazione a pettine di volumi elementari sviluppati lungo l’asse est – ovest.

I volumi semplici non alterano la composizione naturale del territorio e sono improntati alla massima flessibilità didattica realizzata con l'utilizzo di pareti mobili che permettono agli studenti di sperimentare nuove metodologie didattiche.

Le serre bioclimatiche realizzate per aiutare i ragazzi ad avere cura e consapevolezza della natura del cibo di cui ci nutriamo.

Year 2017

Status Competition works

Type Schools/Institutes