Lo spazio, che sorge nel cuore pulsante del quartiere Santa Croce, è stato completamente ristrutturato con l’obiettivo di valorizzarne le volumetrie originali, soprattutto le pareti.
L’intonaco è stato eliminato per dare luce al mattone grezzo, che rende così l’ambiente più caldo. L’utilizzo di colori pop e vivaci a contrasto con il mattone grezzo, uno degli elementi che caratterizzano i locali Berberè, vede anche l’inserimento di una lunga striscia colorata come boiserie. Anche i lampadari, realizzati come negli altri locali da un laboratorio artigianale di Firenze, sono stati scelti per ricreare l’atmosfera fra passato e presente.
La cucina è a vista, altro elemento connotante dello stile Berberè, che pone al centro la trasparenza nella preparazione della pizza.
Infine non poteva mancare il wall-painting, presente in tutti i locali dell’insegna. Anche questa volta, dopo Milano e Verona, ci si è affidati alla visual artist Percy Bertolini che ha ritratto due bambine che giocano con secchi d’acqua a ricordare la vicinanza con l’Arno, mentre la grafica appesa alle pareti riprende e rielabora immagini storiche degli anni ’70.
L’allestimento, la comunicazione interna, la grafica e la brand identity sono state curate da Comunicattive.
Wall painting: Percy Bertolini. Fotografie: Bruno Gallizzi.
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