L'intervento di ristrutturazione è stato lungo e laborioso in quanto ha previsto il recupero di un immobile, in forte stato di degrado.
La valorizzazione attenta della forma e dei materiali tradizionali ha esaltato il
contesto in cui si inserisce e riqualificato gli spazi circostanti.
La facciata principale in muratura è stata sostituita con una grande vetrata ad arco, ripristinandone l'originale prospetto storico.
Un'ulteriore chiusura esterna è stata realizzata con un infisso in ferro corten traforato, anch'esso apribile in quattro ante posizionabili in molteplici soluzioni, in base alle necessità richieste.
Al laboratorio si accede tramite la nuova pendana removibile, ci troviamo ad un piano rialzato rispetto alla piazzetta pubblica frontestante.
Internamente è stata recuperata a regola d’arte la volta a botte, che copre l’intero laboratorio. Lo spazio interno di 30 m2 è concepito attorno al Cubo Blu minimale e multifunzionale, riprendendo la cromaticità a specchio del mare e del cielo che, all'interno, diventano gli unici elementi percettibili. Il Cubo Blu, di circa 5 m2, è il fondamento chiave nella ridistribuzione delle funzioni del laboratorio: separa, infatti, la zona privata retrostante da quella frontale destinata al lavoro.
Quest'ultima è ben visibile dall'esterno e questo sottolinea l'intento di creare continuità con l'esterno. A destra del cubo si colloca l’ingresso del bagno, rivestito da tasselli di mosaico blu e arredato da sanitari e rubinetteria di colore bianco.
A sinistra trova spazio un angolo cottura che, nella sua essenzialità, racchiude a scomparsa tutti gli elettrodomestici necessari. La parte frontale del cubo ospita una libreria mentre quella superiore può essere destinata a spazio di deposito ma, all'occorrenza, può essere utilizzato come zona notte.
Un pavimento in cemento richiama la matericità dello spazio esterno e allo stesso tempo mette in risalto il cubo.
All'interno del locale affiora dal muro perimetrale, una porzione di roccia volutamente lasciata vista, testimonianza del basamento dell'interno bogo storico.
Con questo progetto Davide Andracco mette in evidenza la capacità di affrontare con sensibilità e competenza il recupero di un manufatto storico, interpretando il tema con l’esperienza multidisciplinare che caratterizza lo studio.
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