Il progetto dell’atrio della Biblioteca Nazionale insegue rinnovate esigenze di accoglienza verso un’utenza che si è rapidamente adattata alle nuove dinamiche dello studio, della consultazione e soprattutto della fruizione degli spazi collettivi. Al rinnovamento delle tecnologie e dei servizi offerti è stato associato un ridisegno complessivo dello spazio che presenta oggi un’immagine nuova e aggiornata pur nel rispetto delle valenze stilistiche dell’edificio che, all’epoca della sua costruzione, si presentava straordinariamente innovativo. Lo spirito che ha infatti guidato il team di progettazione, guidato dal direttore dell’Istituto Guglielmo Bartoletti e dal presidente dell’Associazione Amici Franco Cravarezza, è stato proprio quello di un adeguamento alle profonde trasformazioni e alle mutate aspettative del pubblico che nei prossimi anni usufruirà delle prestigiose collezioni e dei servizi della più grande biblioteca torinese.
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